RAGUSA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo integralmente la lettera aperta di gratitudine alle Forze dell’ordine inviata alla nostra redazione da una lettrice residente a Marina di Ragusa. Una missiva di ringraziamento per il senso di legalità e protezione garantito dalle Forze di polizia, che hanno peraltro ritrovato e riconsegnato alla proprietaria un ciclomotore rubatole di recente. Di seguito la lettera integrale e firmata.
Ogni qualvolta leggo le notizie del giorno, sento che il rigore, la voglia di far bene, il timore di ferire l’altro stanno venendo meno. Mi assale un senso di sconforto che inevitabilmente condiziona lo stile di vita suggerendo e inducendo a mollare. Nella nostra amata Marina di Ragusa tanti brutti episodi di violenza e furti. Mi pervade un senso di inquietudine e paura per i miei figli e per la loro sicurezza. Leggo, per un meccanismo di protezione, come se non si parlasse della mia città, come se fosse qualcosa di molto distante da me. Finché la brutta notizia arriva anche a noi: il furto del motorino.
La sensazione iniziale è stata di un profondo turbamento. La delusione stampata sul viso dei nostri figli. Sembrava barcollasse pure la voglia di uscire e di godere di una estate tanto attesa. In sintesi: tanta amarezza. Sporgiamo denuncia chiamando il 112 e, già da allora, ci sentimmo presi in cura da quella voce che, affabilmente, accolse il nostro sentimento di rabbia e frustrazione. Poi la denuncia ai carabinieri che ci promisero il massimo impegno per aiutarci. Avevamo semplicemente bisogno di parole di incoraggiamento in una situazione di disorientamento e le abbiamo ricevute. Infine, i poliziotti della sezione furti e rapine della Squadra mobile della Questura di Ragusa, mitici, ritrovano la moto. Integra.
E’ stato meraviglioso poter testimoniare ai nostri figli la fiducia nelle forze dell’ordine. Aver potuto educare alla pazienza e non alla resa. Aver insegnato a costruire una speranza pur nella consapevolezza della difficoltà oggettiva di un ritrovamento. Ma è andata bene. E siamo molto più felici di aver letto sul loro viso lo stupore per aver toccato da vicino quanto importante sia il lavoro della pubblica sicurezza che per il mero ritrovamento del motorino.
Grazie a voi uomini coraggiosi al servizio di noi cittadini. Grazie per il vostro coraggio e per la vostra professionalità. Grazie al vostro non fermarvi davanti a niente. Grazie alla classe politica di Ragusa, che ha prontamente segnalato l’episodio. Grazie per quelle parole proferite con determinazione: “Siamo con voi e con la città”. Amo la mia città anche per questo, perché si fa comunità e centro di ascolto, quando necessita. Buona estate a tutti.
Maria Bruna Noto