ISPICA – Deve rispondere del reato di omicidio stradale l’ispicese che, in una fredda serata del novembre 2022, mentre era alla guida della propria auto lungo la Rosolini Ispica, in prossimità di una curva si ritrovò dinanzi un uomo, che, completamente nudo, vagava sulla strada. L’impatto mortale fu inevitabile e per la vittima non ci fu nulla da fare, nonostante l’arrivo dei soccorsi dopo l’immediato allarme dato dall’automobilista. Non fu mai acclarato cosa ci facesse l’uomo in mezzo alla strada buia, del tutto privo di vestiti.
Un elemento che potrebbe essere decisivo nel procedimento penale a carico dell’automobilista, i cui legali avevano chiesto che fosse effettuata l’autopsia per accertare lo stato di salute psicofisico della vittima al momento dell’impatto. Una circostanza resa impossibile dal fatto che nel frattempo la procura di Ragusa aveva dato il nullaosta ai familiari per la sepoltura della vittima, che era straniera, in patria. I legali dell’automobilista dunque intendono incentrare il punto sull’evento imprevedibile e sulla conseguenza mortale verificatasi nonostante l’uomo, nell’ambito delle umane possibilità, abbia cercato di evitare l’impatto.