SCICLI – In manette un 29enne sciclitano ritenuto responsabile di tentata rapina e lesioni personali aggravate. L’uomo, già noto agli archivi, lo scorso 21 maggio, in piena notte, dopo essersi introdotto in un fast food di Scicli ed aver chiesto al dipendente, sotto minaccia, di consegnargli 50 euro, al rifiuto gli ha sferrato 2 pugni al volto scaraventandolo a terra. Poi ha aggredito un avventore del locale accorso in aiuto del dipendente, colpendolo con un pugno alla fronte e spingendolo con violenza. Poi l’uomo è fuggito. Il dipendente aveva subìto lesioni giudicate guaribili in 5 giorni; ben più gravi quelle dell’avventore, con prognosi di un mese.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri di Modica e le conseguenti indagini hanno quindi consentito di ricostruire la dinamica dei fatti mediante l’acquisizione di filmati estratti da sistemi di video sorveglianza. Tutti gli elementi acquisiti e consegnati all’autorità giudiziaria hanno consentito agli inquirenti di chiudere il cerchio ed identificare il colpevole, che, 2 mesi dopo i fatti, è stato assicurato alla giustizia. L’arrestato, sottoposto agli arresti domiciliari, deve dunque rispondere di tentata rapina propria e di lesioni personali aggravati per aver cagionato alle vittime escoriazioni, traumi e fratture.