Muore a 40 anni una donna a causa di un batterio killer che avrebbe contratto in ospedale. La procura apre un fascicolo

Corriere di Ragusa Sicilia

Muore a 40 anni una donna a causa di un batterio killer che avrebbe contratto in ospedale. La procura apre un fascicolo

PALERMO – Una donna palermitana era stata operata con successo per la rimozione di un tumore benigno, ma sarebbe stata stroncata da un batterio killer contratto in ospedale, a soli 40 anni. Il pubblico ministero della procura di Palermo ha aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio colposo, al momento contro ignoti, per la morte della paziente avvenuta lo scorso martedì, disponendo l’autopsia. E’ stata già effettuata invece un’indagine ad hoc sull’impianto di filtrazione dell’aria dell’ospedale. E’ stato il marito della donna, distrutto dal dolore, a presentare denuncia querela in commissariato.

La donna si stava riprendendo bene nell’ambito del decorso post operatorio nel reparto ordinario di degenza. Ma qualche giorno dopo, però, la paziente ha iniziato a manifestare comportamenti anomali e del tutto inconsueti, tanto da dover anche essere sedata, e domenica 23 luglio il suo quadro clinico è improvvisamente precipitato, la febbre le è salita alle stelle, oltre i 41 gradi, è entrata in coma e martedì 26 luglio è deceduta. I familiari, distrutti dal dolore, hanno subito chiesto spiegazioni e un medico avrebbe rivelato al marito che a essere fatale alla moglie sarebbe stato un batterio devastante, che non può che aver contratto in ospedale, dove era ricoverata da diversi giorni, e che le avrebbe causato danni cerebrali irreparabili.

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