L’aeroporto di Catania è operativo al 50% con 10 voli ogni ora (5 in partenza e 5 in arrivo). Incendio innescato dal cavo di una stampante?

Corriere di Ragusa Sicilia

L’aeroporto di Catania è operativo al 50% con 10 voli ogni ora (5 in partenza e 5 in arrivo). Incendio innescato dal cavo di una stampante?

CATANIA – La società di gestione dell’Aeroporto di Catania comunica che, come annunciato in occasione dell’incontro con il presidente Schifani e confermato al Ministro Salvini, sono attualmente 10 i voli operati da Catania, Terminal C, ogni ora, 5 in partenza e 5 in arrivo, corrispondenti a quasi il 50% dei voli operati in condizioni di normalità.

Relativamente alla situazione del Terminal C, sono pienamente operative le strutture montate dall’Aeronautica Militare in airside, che hanno consentito di ampliare l’area per gli imbarchi, agevolando così le operazioni. Proseguono inoltre, a pieno ritmo, le operazioni di montaggio della quarta tensostruttura da parte del personale logistico dell’Aeronautica Militare in linea con quanto disposto dal Ministro della Difesa Guido Crosetto. La nuova struttura permetterà, una volta ultimata, l’allestimento di un vero e proprio terminal aggiuntivo. Domenica è previsto l’arrivo dei radiogeni che permetteranno di allestire desk check in e controlli. Il “piccolo terminal”, che dovrebbe essere completamente operativo già martedì, consentirà di arrivare fino a 14 voli ogni ora, 7 in arrivo e 7 in partenza.

Nel frattempo, proseguono i lavori di bonifica del Terminal A da parte della ditta specializzata e delle altre imprese, che stanno operando senza sosta per liberare l’area e consentire una pronta riapertura della struttura. Il primo agosto verrà consegnata alla Sac che si è già attivata per ottenere le certificazioni necessarie all’apertura al pubblico.

Infine, la Sac, grazie alla collaborazione dell’assessore Alessandro Aricò che si è attivato con le aziende di trasporto, pubbliche e private, ha provveduto ad aumentare le navette gratuite da e per gli aeroporti di Comiso, Palermo e Trapani, per quei passeggeri i cui voli sono stati dirottati su altri scali.

Intanto potrebbe essere partito dal cavo di una stampante il rogo che la sera del 16 luglio ha gravemente danneggiato il terminal principale. A questa conclusione, ancora, però, da approfondire sono giunti i vigili del fuoco nella loro prima relazione sull’incendio depositata alla procura etnea. Il sospetto nasce da una estesa macchia scura notata dai vigili del fuoco accanto alla stampante. Se l’intuizione fosse confermata, sarebbe evidente che l’incendio, che ha messo in ginocchio lo scalo, ha avuto origine accidentale. Sul rogo comunque si dovranno pronunciare anche i consulenti nominati dalla Procura che lunedì faranno il primo sopralluogo e cominceranno il loro lavoro. L’indagine è condotta dalla squadra mobile di Catania.

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