Disagi nei pronto soccorso iblei. A Modica lunghissime attese e pazienti lasciati sulle barelle per ore, una persona si butta per terra

Corriere di Ragusa Attualità

Disagi nei pronto soccorso iblei. A Modica lunghissime attese e pazienti lasciati sulle barelle per ore, una persona si butta per terra

MODICA – Anche in questi caldi giorni d’estate continuano a registrarsi gli ormai atavici disagi che caratterizzano purtroppo i pronto soccorso degli ospedali della provincia di Ragusa. La situazione meno grave è quella del Guzzardi di Vittoria, mentre al Giovanni Paolo II di Ragusa si registrano molte più lamentele, stando almeno al tenore delle segnalazioni giunte via mail alla nostra redazione. Ma il tutt’altro che encomiabile primato spetta al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica, dove si segnalano lunghissime attese dovute molto spesso ai frequenti casi di codice rosso (che hanno ovviamente la priorità), pazienti lasciati per ore sulle barelle nei corridoi, dove il caldo la fa da padrone nonostante i climatizzatori evidentemente insufficienti rispetto all’ampiezza dei locali, bagni privi di sapone e carta asciugamani. Una persona, stando alle testimonianze di alcuni presenti, in preda ad un disagio psichico o forse semplicemente esasperata, all’improvviso ha scagliato lo smartphone conto il muro, buttandosi per terra.

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