Un progetto per costituire il Tribunale di Modica Val di Noto che inglobi anche Scicli, Ispica, Pozzallo, Noto e Rosolini

Corriere di Ragusa Attualità

Un progetto per costituire il Tribunale di Modica Val di Noto che inglobi anche Scicli, Ispica, Pozzallo, Noto e Rosolini

MODICA – Un progetto per costituire il Tribunale di Modica Val di Noto: il Comitato Pro Tribunale ha coinvolto i 6 rappresentanti dei Comuni del comprensorio di Modica, per presentare la documentazione. L’avvocato Enzo Galazzo, alla presenza del sindaco di Modica Maria Monisteri, dell’omologo di Scicli Mario Marino, del vice sindaco di Ispica Pippo Barone, dei consiglieri comunali Barba, Sparacino, e Ammatuna, in rappresentanza del sindaco di Pozzallo, e dei delegati dei sindaci di Noto e Rosolini, ha illustrato il documento che, alla fine, è stato da tutti sottoscritto.

“I Tribunali di Siracusa e Ragusa – spiega Galazzo servono in atto una popolazione rispettivamente di 384.098 e 317.136 residenti. La riapertura del Tribunale di Modica e la sua estensione ai Comuni di Noto, Rosolini, Pachino e Portopalo, realizzerebbe una distribuzione più omogenea del servizio giustizia e, soprattutto, un minor carico pro capite da gestire”.

L’auspicata geografia risulterebbe infatti così composta: Tribunale di Siracusa: 313.401 abitanti, Tribunale di Ragusa: 201.647 abitanti, Tribunale di Modica: 186.186 abitanti. Il Comitato Nazionale per la “Giustizia di Prossimità”, costituitosi a Roma nel luglio del 2018, rappresentativo dei 31Tribunali soppressi sul territorio nazionale, ha ripetutamente sottoposto al Governo la ineluttabilità della revisione della geografia giudiziaria al fine di rendere operativi I principi di risparmio di spesa e di maggiore efficienza di giustizia, enunciati ma sin qui disattesi.

L’attuale Governo, condividendo tali esigenze, si è, invece, più volte espresso in senso favorevole al riguardo, da ultimo in occasione degli incontri a Roma del 24 febbraio 2023 e del 16 giugno 2023 laddove il Sottosegretario alla Giustizia ha dato assicurazioni di ripristino, ove accompagnate dalla raccomandazione che questi prevedano progetti di ampliamento della circoscrizione. “La restituzione del Tribunale di Modica alle sue funzioni, estese a Noto, a Rosolini, a Pachino, a Portopalo, potrà rendere possibile il conseguimento di maggiore efficienza di giustizia ed il risparmio di spesa auspicati dalla L. n. 148/2011, segnatamente dal comma b) dell’art. 2, evitando sprechi. Le città di Noto e di Rosolini, pur ricadenti in atto nel circondario del Tribunale di Siracusa, sono territorialmente più vicine a Modica delle cui strutture sono solite avvalersi”.

L’odierno progetto può costituirne la scintilla. La struttura autostradale già completata, e solo da collaudare, fornirà l’asse viario del settore turistico incentrato sul barocco che da Scicli, passando per Modica, si sviluppa sino a Noto permeando l’intero territorio. Gli interessi e le affinità enunciate possono essere sintetizzate nella nuova denominazione della struttura giudiziaria, che si propone in tal modo di formulare: “Nel rispetto dei principi di risparmio di spesa e della Giustizia di prossimità, richiamato nel Trattato di Lisbona, si abbatterebbero anche le distanze medie tra ciascun Comune e la sede del Tribunale di riferimento, nonché I costi sopportati dagli utenti”.

Il progetto sarà trasmesso al Comitato Nazionale per la Giustizia di Prossimità perché ne curi il deposito e gli ulteriori adempimenti presso le competenti Commissioni Giustizia alla Camera e al Senato, nonché al Ministro della Giustizia, al Primo Presidente della Corte d’Appello di Catania, al Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Catania.

Nella foto in alto la sede del tribunale di Modica chiusa ormai da parecchi anni

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