Rischio incendi, allerta rossa nel Ragusano. A Scicli cabina elettrica in fiamme e blackout

Corriere di Ragusa Attualità

Rischio incendi, allerta rossa nel Ragusano. A Scicli cabina elettrica in fiamme e blackout

RAGUSA – Picco emergenza caldo in questi ultimi scampoli di luglio in Sicilia: lo si evince dall’avviso della Protezione civile della Regione per il rischio incendi. Dichiarata la pericolosità alta, ovvero allerta rossa, anche per la provincia di Ragusa. A Donnalucata una cabina di distribuzione dell’energia elettrica è stata avvolta dalle fiamme, originate dal sovraccarico di tensione dovuto al forte caldo. L’incendio è scoppiato nella tarda mattinata d domenica nella cabina di via Villa Medici. Sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme al quadro di distribuzione. Inevitabile l’interruzione dell’energia elettrica che ha interessato per buona parte della giornata vaste aree dello Sciclitano, creando forti disagi amplificati dall’aa insopportabile.

Va molto peggio a Catania, dove le alte temperature hanno danneggiato i cavi elettrici interrati. Le conseguenze si sono palesate in blackout in città, dove manca l’acqua in diverse zone, in diversi comuni della provincia e a Siracusa, dove la luce è mancata per oltre 15 ore.

Per fronteggiare l’emergenza in Sicilia E-Distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, ha aumentato il contingente di personale inviato nell’Isola. A causa dell’aumento delle temperature sono aumentati anche i blackout e il consumo di energia elettrica, soprattutto lungo le zone costiere e particolarmente turistiche. In particolare, come accennato, è il Catanese la zona più colpita dalla carenza di energia elettrica.

E-Distribuzione ha rafforzato la sua presenza con un contingente di 420 tecnici, di cui circa 200 provenienti da imprese terze. Si prevede l’arrivo di una task force composta da 40 risorse di E-distribuzione e ulteriori 110 risorse da imprese esterne, per un totale di 570 risorse impegnate nel fronteggiare l’emergenza. Sono stati attivati 20 gruppi elettrogeni e ulteriori 4 power station di grande potenza che si aggiungono alle 5 power station e ai 40 gruppi elettrogeni già presenti. L’obiettivo di queste misure è mitigare l’effetto dell’eccezionale ondata di calore in atto sulla Sicilia.

Condividi questo