Non riapre il terminal A dell’aeroporto di Catania. A Comiso molti disagi

Corriere di Ragusa Attualità

Non riapre il terminal A dell’aeroporto di Catania. A Comiso molti disagi

COMISO – Aumentano da 25 a 35 i voli dall’aeroporto di Comiso, dopo l’incendio che ha danneggiato Fontanarossa a Catania, con il terminal A, quello a pianoterra area arrivi, che resta chiuso a tempo indeterminato. Da Comiso si vola per Milano Malpensa, Torino, Roma Fiumicino, Napoli, Varsavia, Lione, Venezia, Bergamo Parigi Charles De Gaulle, Venezia, Bucarest, Lampedusa, Bergamo Orio al Serio, Londra Gatwick, Malta, Berlino, Ancona, Verona, Heraklion. Ma assieme ai voli sono aumentati pure i disagi per i passeggeri, costretti a bivaccare senza informazioni precise al caldo, seduti sui loro stessi bagagli, con ritardi dei bus navetta e nei check in, che vengono fatti a mano per via dei server bruciati nell’incendio. La protezione civile distribuisce gratuitamente bottigliette d’acqua fresca.

L’aeroporto di Comiso sta funzionando in emergenza ben oltre i suoi limiti. A ciò si aggiungano imprevisti come la cancellazione di un volo per Creta da parte di una compagnia aerea. I passeggeri sono rimasti a terra: alcuni hanno rifiutato l’alloggio in albergo, a causa dell’ora tarda (il volo era in programma oltre la mezzanotte), per altri c’era la difficoltà di reperire un mezzo che li portasse in albergo e alcuni sono stati accompagnati in auto. Altri passeggeri esasperati hanno minacciato di stendersi a terra sulla pista per impedire qualunque volo prima della partenza del volo per Creta. Alla fine il volo è decollato e la situazione è tornata alla normalità. Nell’aeroporto di Comiso dunque tutto il personale è al lavoro in una situazione di emergenza, effettuando turni straordinari e cercando di alleviare al massimo gli inevitabili disagi di questi giorni dovuti in larga parte anche ai ritardi dei voli.

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