Gli operatori commerciali di Marina di Ragusa temono i maltesi. Intanto non si sa nulla del collegamento diretto con Malta tramite catamarano

Corriere di Ragusa Attualità

Gli operatori commerciali di Marina di Ragusa temono i maltesi. Intanto non si sa nulla del collegamento diretto con Malta tramite catamarano

RAGUSA – Gli operatori commerciali di Marina di Ragusa temono i maltesi, adombrando preoccupazioni sulla circostanza di ritrovarsi tagliati fuori dalle strategie di sviluppo economico, ma intanto non si sa nulla sulla partenza del Ragusa Xpress, ovvero il catamarano che doveva assicurare a partire da giugno il collegamento tra Malta e il porto di Marina di Ragusa per soli passeggeri, perché al momento il porto non è attrezzato per l’imbarco e sbarco di veicoli. Il catamarano, ma siamo già ad estate inoltrata, avrebbe dovuto cominciare a trasportare 400 persone in un’ora e mezza per collegare le 2 sponde del Canale di Sicilia. Il Gauci Group dell’imprenditore maltese Paul Gauci (nel riquadro della foto in alto del porto turistico di Marina di Ragusa) aveva rilevato la proprietà della società armatoriale per sottoporla ad un nuovo allestimento per essere pronto a giugno.

Ragusa Xpress, il nome apposto sul catamarano, è anche il nome della società registrata alla camera di commercio maltese nel 2017. Il proprietario risulta, come accennato, Paul Gauci, che ha rilevato la concessione del porto turistico di Marina di Ragusa dalla società che ne aveva acquisito i diritti e la manterrà per gli anni che restano. Si tratta di un periodo lungo, di quasi 30 anni. L’imprenditore maltese, nel corso delle sue visite, aveva anche incontrato alcuni imprenditori e professionisti ragusani che erano stati cooptati con quote minime nel Cda della nuova società che gestirà il porto turistico con un ambizioso programma di investimenti immobiliari legati alle attività turistiche.

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