RAGUSA – E’ stato condannato col rito abbreviato e col giudizio immediato a 7 anni e mezzo di reclusione e al pagamento di una maxi multa di 360.000 euro un 59enne turco imputato nel procedimento giudiziario al tribunale di Ragusa scaturito dall’ennesimo viaggio della speranza finito in tragedia a suo tempo con la morte di stenti di 6 migranti, tra cui 3 bambini, di cui 2 di un anno e mezzo e uno di 12 anni. I migranti partirono in 34 dalla Turchia e sopravvissero in mare aperto, alla deriva per giorni, solo grazie ad alcuni datteri che una delle donne aveva portato. Alla guida del barchino rimasto senza carburante c’era l’imputato, ora condannato, assieme ad altri soggetti provenienti da Siria e Afghanistan. Alla fine 26 migranti furono trasbordati su una motovedetta della Guardia costiera italiana e trasferiti all’hotspot del porto di Pozzallo, mentre altri 2, una bimba e la zia, sbarcarono a Malta dopo una evacuazione medica urgente.
