MODICA – Palloncini a forma di cuore e le note della canzone “La Cura” di Battiato all’uscita dalla chiesa di Santa Maria di Betlem a Modica per l’ultimo viaggio di Noemi Fiore nella sua bara bianca a Modica venerdì sera nel centro storico di Modica, affollato da un corteo sterminato di parenti e amici scossi dal dolore di una fine tanto prematura quanto inaspettata. Tantissimi i giovani presenti al funerale della 21enne modicana, che, per motivi ignoti, ha deciso di porre fine alla sua esistenza. Le esequie sono state officiate dal vescovo della diocesi di Noto Monsignor Salvatore Rumeo, che, nella sua omelia, ha evidenziato l’importanza di essere sempre vicini ai giovani, di saperli ascoltare, di sorridere e giocare con loro, di camminare con i figli, di seguirli sempre nel loro percorso a volte tortuoso e pieno di insidie. Rivolgendosi poi direttamente ai tantissimi ragazzi presenti, il Vescovo ha raccomandato loro di aprirsi sempre con i loro genitori, di dare maggiore fiducia ai loro cari e ai loro amici, esponendo loto senza riserva pensieri, sogni, preoccupazioni e attese.
Al termine della funzione, un amico della giovane ha letto un toccante messaggio: “Non ricordatela per quello che ha fatto, ma per quello che era”. Poi la bara bianca è stata portata all’esterno della chiesa, tra le note di Battiato, con uno dei brani tanto cari a Noemi, e decine di palloncini bianchi a forma di cuore levatisi alti in cielo quando la il feretro è stato sollevato tra i battiti di mani dei commossi presenti. Infine il partecipato corteo che si è snodato dalla chiesa fino alla vicina sede del liceo artistico, la scuola dove aveva studiato Noemi, dinanzi alla quale la bara è stata di nuovo sollevata.