Partecipazione e commozione a Ispica per le celebrazioni dell’80° anniversario Operazione Husky

Corriere di Ragusa Attualità

Partecipazione e commozione a Ispica per le celebrazioni dell’80° anniversario Operazione Husky

ISPICA – Va in archivio con successo, ad Ispica, la celebrazione dell’80° anniversario dell’operazione ‘Husky’, nome in codice dello sbarco degli Alleati del 1943, avvenuto sulle spiagge del SudEst della Sicilia. Le celebrazioni, finanziate dalla Regione Sicilia – Assessorato ai Beni Culturali e della Identità siciliana, si sono aperte giorno 10 luglio, con una breve ma significativa cerimonia a Porto Ulisse, presso il memoriale di via delle Fiamme Gialle, con la partecipazione della Guardia di Finanza, di Militari dell’Esercito, di Carabinieri e Polizia, oltre ovviamente alla delegazione canadese capeggiata da Steve Gregory, che ha animato tutti i momenti commemorativi.

In particolare, hanno partecipato il Gen.D. Maurizio Angelo Scardino, Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, e il Gen.D. Cosimo Di Gesù, Comandante regionale della Guardia di Finanza; nel suo discorso inaugurale, il Generale Scardino, che su delega dello Stato Maggiore della Difesa, collabora con la Regione Siciliana (Assessorati ai Beni Culturali e al Turismo in primis), la Fondazione di diritto canadese “International Forum Peace, Security & Prosperity”, oltre che numerosissimi Comuni e associazioni isolani, ha sottolineato l’importanza di “realizzare una sinergia duratura tra tutte le Nazioni fondata sulla Memoria e, soprattutto, sull’analisi e lo studio delle esperienze passate. Lo scopo, condiviso e sostenuto anche dalla Guardia di Finanza i cui caduti di Porto Ulisse sono stati commemorati lunedì, è di trarre dalle lezioni apprese dalla storia e dalle vicende attuali – con particolare riferimento alle missioni di pace internazionali – le motivazioni per infondere, soprattutto nelle generazioni più giovani, i valori di pace, sicurezza e prosperità”.

I militari italiani e i volontari canadesi, accompagnati dalle autorità civili, tra cui l’assessore Iuliana Schuller in rappresentanza del Comune di Ispica, si sono poi spostati a Pachino, dove si è svolto un altro commovente e partecipato momento commemorativo.
La giornata di martedì 11 luglio è stata ricca di eventi emozionanti e di grande interesse storico e culturale. Il corteo dei canadesi, accompagnato anche dal Senatore Tony Loffreda (primo senatore canadese di origini italiane), ha raggiunto il Cimitero di Ispica dove, dopo un intenso momento di preghiera recitata in inglese ed in francese (le due lingue ufficiali canadesi), si è recato, scortato dai Vigili Urbani con il gonfalone cittadino, presso le sepolture dei caduti ispicesi della seconda guerra mondiale.

Il corteo si è poi ritrovato all’ingresso cittadino, dove sono posti i paletti commemorativi dell’operazione Husky, che ricordano gli ispicesi ed i canadesi scomparsi sul suolo della antica Spaccaforno; sprezzanti del gran caldo, hanno poi marciato a piedi verso la piazza dell’Unità d’Italia, accompagnati dal suono della cornamusa, ed animato un momento solenne, con deposizione di corone presso il monumento ai Caduti; a celebrare l’occasione nel migliore dei modi hanno contribuito le belle esecuzioni della Associazione musicale “Arturo Toscanini – Corpo Bandistico Città di Ispica”, che ha intonato gli inni nazionali canadese ed italiano ed il popolare canto della Resistenza “Bella ciao”.
I canadesi hanno poi voluto omaggiare le autorità partecipanti con dei crest celebrativi e hanno donato alla Associazione Nazionale Carabinieri- sezione di Ispica, una valigetta da campo originale della Seconda Guerra Mondiale, dono che è stato poi subito esposto nella sala museo di via IV novembre, visitata con grande interesse da tutti i partecipanti alla cerimonia.

Un momento conviviale presso “Il tenimento” ha consolidato i rapporti di fratellanza ed amicizia tra siciliani e canadesi, che hanno gustato pietanze tipiche del territorio prima di raggiungere la tappa successiva del loro viaggio, accompagnati come sempre dalla dottoressa Rosalba Scifo del Wrap Sicily.
Le celebrazioni ispicesi sono state chiuse dall’evento culturale, a cura del Comitato di gestione della Biblioteca “Luigi Capuana”presieduto dalla dottoressa Evelina Barone, organizzato presso l’aula consiliare di Palazzo Bruno, con la presentazione del volume celebrativo “Viaggio nella storia e nella memoria – ottantesimo anniversario dello sbarco degli Alleati in Sicilia” e la prima visione del documentario di testimonianze dello sbarco ideato e diretto da Giorgio Cappello.

Le toccanti testimonianze degli anziani intervistati (tra cui alcuni lucidissimi ultracentenari) hanno fatto da corona alla disamina del volume da parte dello storico ispicese dottor Francesco Fronte, che da venti anni cura con passione la rivista edita dalla Società Ispicese di storia patria “Hyspicaefundus”: la stampa celebrativa dello Sbarco ospita, oltre all’introduzione del sindaco di Ispica, on. dott. Innocenzo Leontini, contributi dello stesso Fronte, della dottoressa Concetta Fratantonio, dei compianti Nello Tringali e Salvatore Puglisi, nonché un estratto di “Once a Patricia” del Col. Sydney Frost, scomparso nel 2009, che nel 1943 faceva parte del prestigioso Reggimento “Princess Patricia” e venne nominato “Town Major” (corrispondente al nostro sindaco) dal maggiore Herbert, rappresentante dell’Amgot a Modica, incaricandolo della reggenza della città.

“È stata una esperienza entusiasmante, coinvolgente e commovente – ha dichiarato l’assessore Iuliana Schuller- che ci ha permesso di celebrare al meglio i nostri eroi, fare tesoro della memoria e stringere ancor più i rapporti di amicizia e collaborazione con i nostri “fratelli” canadesi, che ringrazio per il fondamentale contribuito al culto di eroi militari e semplici cittadini che hanno scritto la nostra storia con il sacrificio delle loro vite”.

“L’attività commemorativa non è soltanto celebrazione e ricordo, ma è soprattutto formazione – ha commentato il Primo cittadino Leontini – Come sindaco di Ispica sento forte il dovere di indirizzare soprattutto alle giovani generazioni uno stimolo allo studio della nostra storia del secolo scorso, per avere consapevolezza piena dell’immane sacrificio di vite che lastrica il cammino verso la democrazia, la libertà e la pace. La partecipazione dei canadesi alle nostre celebrazioni rappresenta appieno tutto questo, e siamo orgogliosi di avere avuto l’opportunità di celebrare degnamente questo importante anniversario, regalando un patrimonio di amicizia e memoria alle generazioni future”.

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