Il sindaco Aiello tuona: “Il consiglio comunale non approva il rendiconto di gestione 2022”

Corriere di Ragusa Politica

Il sindaco Aiello tuona: “Il consiglio comunale non approva il rendiconto di gestione 2022”

VITTORIA – “Il consiglio comunale non approva il rendiconto di gestione 2022, rendendosi responsabile di un’azione che danneggia la città”: così il sindaco Francesco Aiello, secondo cui “Il rendiconto è un atto dovuto, prettamente tecnico, corredato da tutti i pareri necessari e favorevoli dei revisori e pur tuttavia il consiglio non lo approva (sotto le mentite spoglie dell’astensione che equivale a voto contrario) omettendo di dare le motivazioni al voto (l’astensione è un voto contrario).

L’atto sarà approvato nei termini di legge dal commissario regionale entro 20 giorni. La vita della città – prosegue il sindaco – viene colpita e subisce un duro colpo, ma non si ferma (semmai si rafforza e si serrano i ranghi); i ritardi e i danni; ritardi nei trasferimenti statali, mancata possibilità di assunzioni, rallentamento dei servizi per responsabilità di coloro che hanno assunto un ruolo contrario agli interessi della stessa e contro tutti i vittoriesi. Non hanno avuto la forza, la dignità e le idee per modificare il bilancio di previsione 2023-2025 e si sono rifatti sul rendiconto di gestione 2022 che nulla ha a che fare con la gestione dell’Ente. La rabbia e il livore hanno avuto il sopravvento. Ma la nostra linea non cambia – conclude Aiello – pulizia e dignità per Vittoria”.

Il consigliere comunale Sara Siggia di Italia Viva ha scelto di astenersi per motivi tecnici e politici. “Ci sono state spese rendicontate – dice Siggia – che non corrispondono alle destinazioni di legge, quali quelle legate all’utilizzo del fondo di riserva (e ne ho parlato abbondantemente già in occasione del bilancio di previsione) per fatti diversi o utilizzo di fondi e finanziamenti destinati alla manutenzione stradale per acquisto di panchine in pietra, vere e proprie spese pazze per quanto riguarda piazza del Popolo.

E, inoltre, altre spese con riferimento a manifestazioni di vario tipo legate a intitolazioni. Ho deciso, quindi, di astenermi e la coalizione che sostiene il sindaco ha dimostrato di non avere i voti, anche perché c’erano alcune assenze, per far sì che lo strumento finanziario venisse esitato. Ritengo che il primo cittadino – conclude Siggia – debba richiamare la propria maggioranza sull’attenti e che la responsabilità politica di quanto accaduto sia da ascrivere solo ed esclusivamente allo stesso Aiello”.

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