Nasce la sovrastruttura comunale Siru “Val di Noto”, composta da 13 comuni ragusani e siracusani

Corriere di Ragusa Attualità

Nasce la sovrastruttura comunale Siru “Val di Noto”, composta da 13 comuni ragusani e siracusani

COMISO – Nasce la sovrastruttura comunale Siru “Val di Noto”, composta da 13 comuni ragusani e siracusani con Comiso ente capofila. Ciò consentirà di utilizzare un plafond di circa 30 milioni di euro e di intercettare tutti i finanziamenti disponibili, da quelli europei fino a quelli regionali. Le coalizioni di comuni incluse nei Sistemi Intercomunali di rango urbano Siru (8 sistemi per 124 comuni per 1.138.144 residenti) e nelle isole minori siciliane (8 comuni e 34.386 residenti, parte della 73a Ai nazionale), potranno trovare opportunità di finanziamento nel Pr attraverso uno specifico approccio territoriale al di fuori dell’Obiettivo Strategico.

I 13 comuni che il 27 giugno hanno sottoscritto la convenzione hanno alcune caratteristiche, e sicuramente i requisiti necessari previsti nella normativa. Ad esempio, l’esistenza sui territori delle “porte d’accesso”. Il comune di Comiso, come anche quello di Pozzallo, sono porte d’accesso per l’insistenza dell’aeroporto a Comiso, e del porto a Pozzallo. Oltre a questi due comuni, fanno parte del Siru i comuni di Acate, Chiaramonte, Ispica, Monterosso Almo, Buccheri, Buscemi, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Porto Palo di Capo Passero e Rosolini. Proprio il sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, è stato eletto come Vice Presidente del Siru. L’ufficio “Comune” ha sede proprio a Comiso che è capofila e che metterà a disposizione, con il contributo degli altri enti locali che hanno aderito, uno staff di figure professionali ed altamente qualificate. “E’ un passo importante – dichiara il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari – che ci consentirà di utilizzare, con progetti di diverso ambito, un plafond disponibile di circa 30 milioni di euro”.

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