Il sindaco di Ragusa Peppe Cassì si è aumentato l’indennità di carica del 45% e ne spiega le ragioni. Sale anche il numero di assessori

Corriere di Ragusa Politica

Il sindaco di Ragusa Peppe Cassì si è aumentato l’indennità di carica del 45% e ne spiega le ragioni. Sale anche il numero di assessori

RAGUSA – Il sindaco di Ragusa Peppe Cassì si è aumentato l’indennità di carica del 45%. Cresciuti anche il numero di assessori e i loro compensi. Lo stesso Cassì si è sentito in dovere, tramite una nota, di spiegare i motivi alla base di tale scelta. “Sapete quanto ha ricevuto il sindaco di Ragusa nei primi 5 anni di mandato a titolo di indennità per la funzione svolta? 2.780 euro al mese, senza tredicesima. Decisamente meno di ciò che molti pensano, molto meno rispetto alle indennità dei deputati regionali o nazionali, pur in presenza di responsabilità enormi, di cui un sindaco risponde spesso in prima persona.

L’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani – prosegue il sindaco – tramite il suo presidente il sindaco del Pd di Bari Antonio Decaro, ha condotto negli anni scorsi una battaglia per restituire dignità ai sindaci d’Italia, e ha ottenuto che lo Stato appostasse nel proprio bilancio annuo una somma che servisse per adeguare le indennità dei sindaci a livelli più confacenti al loro ruolo e alle loro responsabilità. La nuova regola, tuttavia, non ha riguardato la Sicilia, che sulla materia ha autonomia normativa. Per paradosso, quindi, i sindaci dei comuni d’Italia delle dimensioni simili ed anche inferiori rispetto a Ragusa, hanno ricevuto una indennità quasi doppia rispetto alla mia, in barba a qualunque principio di equità.

Solo da pochi mesi anche la Regione Sicilia ha appostato nel proprio bilancio annuo una somma utile per coprire almeno in parte l’incremento già applicato in ambito nazionale. Con atto di giunta abbiamo quindi dato disposizione agli uffici di operare in conformità con la nuova regola: con fondi regionali, quindi, e non con risorse del bilancio comunale, si coprirà l’aumento della indennità del sindaco che arriverà a circa 4.000 euro al mese. Sempre, comunque, ampiamente meno rispetto a quanto percepito dai sindaci degli altri comuni italiani, le cui indennità sono state raddoppiate. Chi fa questo mestiere, sa bene che non sono certo i soldi lo stimolo per fare bene. Non si fa il sindaco per soldi e le cifre sono lì a dimostrarlo, benché sia consapevole che si tratti comunque di una indennità di tutto rispetto. L’incremento – conclude il sindaco – ha interessato tutti i sindaci d’Italia e non vengono intaccate risorse del Comune”. A Ragusa dunque gli aumenti andranno da 626 a 2093 euro, determinando un’indennità per gli assessori di 2.019 o di 2.093 (quelli in aspettativa dal lavoro), più 6.746 del primo cittadino. Gli aumenti saranno a carico della Regione soltanto per il 2023. Dal 2024 in poi non c’è alcuna copertura finanziaria certa.

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