MODICA – Un plico anonima contente 4 schede elettorali non vidimate relative alle ultime amministrative dello scorso maggio a Modica accompagnate da una breve quanto sgrammaticata missiva in cui si legge che di schede del genere ce ne sarebbero in giro addirittura a migliaia. E’ la denuncia del già candidato sindaco Nino Gerratana, destinatario del plico anonimo, girato alla guardia di finanza per le indagini del caso. Da dove provengono quelle 4 schede? Ce ne sarebbero davvero molte altre, come scritto dall’anonimo mittente? Gerratana non discute sul risultato della vittoria di Maria Monisteri, peraltro schiacciante, ma evidenzia che, a suo avviso, c’è comunque qualcosa che non va. Un fatto, tutto da dimostrare, che rischia di gettare qualche ombra sulle ultime elezioni comunali a Modica.
Una considerazione che si impone anche alla luce dei conteggi ancora in corso e a causa di cui non sono ancora disponibili i risultati relativi all’elezione dei consiglieri comunali e delle liste, perché in questo caso anche pochissimi voti possono aver fatto la differenza, favorendo l’elezione di alcuni candidati a scapito di altri. C’è quindi in ballo il seggio di alcune liste, con consiglieri comunali eletti e altri non eletti, il tutto per pochissimi voti. Secondo Nino Gerratana è comunque inspiegabile che ci siano in giro schede elettorali “pulite”, ovvero senza timbro, come quelle che l’anonimo mittente ha fatto recapitare a Gerratana presso un bar del polo commerciale. In ogni caso Gerratana ha dunque deciso di informare di tutto ciò la guardia di finanza per le opportune verifiche e per le eventuali indagini.