Corriere di Ragusa Attualità

Cimitero comunale in stato di abbandono a Ispica: la denuncia dei consiglieri comunali della lista civica Muraglie sindaco

ISPICA – Cimitero comunale in stato di abbandono a Ispica: lo denunciano in una nota congiunta i consiglieri comunali della lista civica Muraglie Sindaco: Pierenzo Muraglie, Angelina Sudano, Carmelo Oddo, Giovanni Muraglie, e il presidente di Valìa Voglia di Ispica Marco Ruffino. “Nelle ultime settimane – si legge nel comunicato – abbiamo ricevuto parecchie segnalazioni, da parte di nostri concittadini, circa alcune criticità riguardanti il cimitero comunale. Ci siamo prontamente attivati ed abbiamo riscontrato personalmente alcune residuali problematiche legate prevalentemente ad una non puntuale manutenzione.

Invitando chi di dovere ad avere una maggiore e più tempestiva cura di un luogo che, per ovvie ragioni, necessita di costanti attenzioni, cogliamo l’occasione per invitare l’Amministrazione Comunale a determinarsi sulla questione del completamento dell’area cimiteriale, preso atto della revoca delle decisioni assunte da chi ha governato in precedenza.

Gli spazi disponibili all’interno del cimitero sono sostanzialmente esauriti ed è evidente che prevederne di nuovi da una parte soddisferebbe le richieste di tanti nostri concittadini e dall’altra genererebbe un importante indotto per le numerose imprese artigiane di Ispica che ne sarebbero coinvolte. A tal proposito, i Consiglieri comunali della lista Muraglie Sindaco presentarono, nel mese di settembre dello scorso anno, un’interrogazione all’Amministrazione in carica chiedendo come intendesse procedere, anche alla luce del fatto che l’Amministrazione precedente aveva già provveduto ad affidare ad un tecnico la progettazione del muro perimetrale. L’Amministrazione, ad aprile di quest’anno, ha esplicitato la volontà di sostituire il muro perimetrale con una serie di colombari comunali. Data l’importanza dell’argomento – chiude la nota – auspichiamo che lo stesso possa essere approfondito in sede di Consiglio Comunale, alla prima occasione utile.

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