La nuova geografia del consiglio comunale di Ragusa. Grandi esclusi

Corriere di Ragusa Politica

La nuova geografia del consiglio comunale di Ragusa. Grandi esclusi

RAGUSA – Il riconfermato sindaco Peppe Cassì respira. Avrà 17 consiglieri a sostegno della sua amministrazione e non dovrà fare i conti con il bilancino come gli era successo nell’ultima parte della precedente legislatura. Il 57,2% dei consensi gli consegna un’ampia maggioranza e vede una ripartizione dei 17 consiglieri sulle cinque liste che lo hanno sostenuto. Cassì può anche rallegrarsi per l’ampio consenso personale visto che il totale dei voti per il sindaco è andato al di là della somma aritmetica delle liste.

La lista del sindaco con il 24,48% è quella più votata ed elegge 8 consiglieri a cominciare da Gianni Giuffrida, già assessore ai Lavori pubblici, che è il consigliere che ha ottenuto in città il maggior numero di consensi superando la fatidica quota mille (1017). Fa bene anche un volto nuovo come Simone Di Grandi (768), giovane imprenditore, fondatore di Youpolis, che supera anche l’uscente presidente del consiglio, Fabrizio Ilardo. Elvira Adanmo, Giovanni Buscemi e Saverio Buscemi dovranno decidere se restare in consiglio o dimettersi perché sono assessori designati dal sindaco. Nel caso di dimissioni ci sarebbe spazio per i primi dei non eletti delle rispettive liste. Nel campo delle opposizioni (in tutto 8 consiglieri) la clamorosa esclusione è per Riccardo Schininà, che non supera la soglia di sbarramento, ma anche quella di Ciccio Barone, Patto per Ragusa, appena 800 voti e 2.51%, molto al di sotto delle previsioni.

Anche la Lista Insieme si è fermata al 4,75% (complessivamente 1513 voti) – sfiorando di un soffio l’ottenimento di un seggio. Restano così fuori l’uscente consigliere Giorgio Mirabella, che ha totalizzato 537 voti e l’ex consigliere comunale Peppe Lo Destro con 532 preferenze. Ritornano in consiglio nel Pd il segretario Peppe Calabrese (601 voti) e Maria Chiavola. La novità è Gaetano Mauro, figlio del parlamentare forzista Gianni, eletto con 403 voti in Demos. Anche per Angelo la Porta una conferma. Nella coalizione a sostegno di Giovanni Cultrera (12.26%) solo la lista di Fratelli d’Italia ha superato la soglia di sbarramento arrivando al 6,6%, eleggendo quindi un solo consigliere: Rocco Bitetti con 209 voti. Nella coalizione del candidato a sindaco pentastellato Sergio Firrincieli, solo la lista del Movimento 5 Stelle ha superato il 5%, per appena lo 0,19%, ed elegge lo stesso Firrincieli con appena 275 voti.

Lista Peppe CasSìndaco (24.48%):

Gianni Giuffrida, voti 1017
Simone Digrandi, 768
Federico Bennardo, 655
Elvira Adamo, 454
Fabrizio Ilardo, 450
Oriana La Licata, 409
Catia Pasta, 405
Marco Antoci, 396

Partecipiamo – Ragusa Futura (12.42%):
Rossana Caruso, 477
Carla Mezzasalma, 404
Giovanna Occhipinti, 398

Ragusa Prossima (7.35%):
Gianni Iurato, 542 voti
Sebastiano Zagami, 244

Terra Madre (7.33%):
Giovanni Gurrieri, 456 voti
Marco Galifi, 219

De Luca per Ragusa (5.63%):
Saverio Buscemi, 226 voti

Partito Democratico (7.34%):
Peppe Calabrese, voti 601
Mario Chiavola, 577

Generazione – Demos (6.03%):
Gaetano Mauro, voti 403
Giuseppe Podimani, 384

Territorio (5.18%):
Angelo La Porta, voti 480

Foto mosaico in alto di Ragusa Oggi

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