Peppe Cassì: “La mia onestà ha premiato. Non escludo querele per chi ha sbagliato”

Corriere di Ragusa Politica

Peppe Cassì: “La mia onestà ha premiato. Non escludo querele per chi ha sbagliato”

Si registrano i primi commenti a caldo all’esito del voto. Peppe Cassì si è di nuovo insediato ufficialmente a Palazzo dell’Aquila dopo avere festeggiato con i suoi più stretti collaboratori nel suo comitato elettorale. “E’ stato un successo che è andato al di là di ogni aspettativa, che sorprende anche me. Si vede che Ragusa mi vuole bene, che pensa che io abbia lavorato bene e vuole che continui. E’ stata una campagna aggressiva, dura, con molti colpi bassi ma evidentemente il rancore non paga e la città ha dato il suo chiaro responso. Per le valutazioni politiche ci sarà tempo e mi riservo di tornarci. Non escludo querele per certi atteggiamenti sopra le righe in riferimento alla mia persona”.

Cassì è il primo sindaco dopo Nello Dipasquale che è stato confermato per un secondo mandato visto che nessuno prima di lui era stato riconfermato dimostrando che la città sia sempre stata incline al cambiamento. L’elezione di Peppe Cassì è anche il fallimento delle opposizioni e del fronte progressista in particolare. Pd e M5S si sono presentati separati ed hanno proiettato un’immagine di frantumazione quando ci sarebbe voluto un fronte unico. Anche il candidato del centro destra Giovanni Cultrera è stato travolto. La sua candidatura è stata tardiva e poco convincente e non è riuscita a scalfire l’elettorato trasversale di Cassì.

Il candidato sindaco Giovanni Cultrera: “Una grande affermazione del sindaco uscente, sapevamo che era una competizione difficile, mi complimento con Cassì e gli ho già augurato buon lavoro. Noi siamo stati penalizzati nel ritardo con cui abbiamo costruito la coalizione e presentato il nostro programma. Evidentemente il tempo è stato troppo poco per convincere l’elettorato”.

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