Corriere di Ragusa Sicilia

Camere di commercio, riforma in Sicilia: finisce l’era dei commissari

Via libera del governo Schifani al riassetto organizzativo delle Camere di commercio della Sicilia, come rende noto il Giornale di Sicilia. La giunta regionale ha approvato, infatti, il sistema definito dall’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo che mantiene le Camere di Palermo-Enna, di Messina e del Sud-Est (Catania, Ragusa e Siracusa) e conferma l’istituzione prevista della Camera di Agrigento-Caltanissetta-Trapani. Restano le sedi e gli uffici nei diversi capoluoghi ma vengono accorpate le competenze, i presidenti e i consigli camerali. Una vicenda nella quale la Regione interviene ponendo fine ad un lungo tira e molla tra gli enti, il governo nazionale e quello regionale sull’adesione alla riforma voluta dal governo Renzi che prevedeva l’accorpamento delle camere e la loro riduzione. Un decreto del Mise dell’agosto del 2017 prevedeva la nascita delle camere di «Agrigento, Caltanissetta e Trapani», «Catania, Ragusa e Siracusa della Sicilia orientale», «Messina» e «Palermo Enna».

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