Se n’è andata Luisa Montù, storica giornalista fondatrice del giornale locale “La Pagina”

Corriere di Ragusa Attualità

Se n’è andata Luisa Montù, storica giornalista fondatrice del giornale locale “La Pagina”

MODICA – Se n’è andata a soli 76 anni Luisa Montù, storica giornalista originaria di Roma, ma modicana d’adozione, fondatrice del quindicinale locale “La Pagina”, che per molti è stata una “palestra” di giornalismo. Luisa aveva 2 grandi passioni: la squadra della Roma, di cui non si perdeva mai una partita, e, per l’appunto, “La Pagina”, il giornale dal caratteristico colore arancione uscito per tanti anni in formato cartaceo, prima di trasmigrare al digitale con un sito web, e che definiva la sua creatura. Il suo stile giornalistico diretto e senza fronzoli sono stati da esempio di crescita e formazione per molti colleghi. Chi aveva scritto sul suo giornale sapeva che la libertà d’espressione e d’opinione erano di casa.

La redazione era stata per molti anni all’interno dello storico studio notarile del centro storico di Modica del compianto marito, il notaio Terranova, con cui Luisa Montù aveva collaborato fattivamente nella gestione dello studio. La scomparsa di Luisa Montù lascia un incolmabile vuoto tra quanti hanno avuto la fortuna di conoscerla. Arrivederci, cara Luisa, di sicuro seguirai la tua amatissima Roma da lassù, prima di metterti al lavoro per il nuovo numero de “La Pagina”, la tua creatura. I funerali sono stati celebrati lunedì pomeriggio nella chiesa di San Luca a Modica. Dopo il rito funebre la salma è stata cremata a Misterbianco. Alla famiglia le condoglianze di Corriere di Ragusa.

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera in ricordo di Luisa Montù da parte del signor Giovanni Amore.

É morta La signora Luisa Montù, Direttore del giornale La Pagina. Giorno 20 maggio alle ore 11 telefonando alla signora Montù con molto rammarico e sconforto, ho appreso dalla voce del figlio che la sua amata mamma era morta durante la notte. Ho provato un dispiacere enorme. Lei dirigeva questo giornale con la massima serietà possibile, ed era una bravissima giornalista. Il sottoscritto la conosceva dal gennaio 2012, quando il giornale la pagina era ancora cartaceo e quindicinale, uscendo il giorno 8 e il giorno 24 di ogni mese, poi passato nel 2013 online. Ogni qualvolta mandavo delle lettere da pubblicare, già la sera dopo la mezzanotte leggevo la mia lettera pubblicata. Non so quante lettere al direttore Luisa Montù mi ha potuto pubblicare, facendomi molto felice, forse saranno più di 100. Ora non so chi prenderà le retine se questo giornale continuerà ad esistere. L’anno scorso, nel mese di marzo, c’è stata la scomparsa del direttore di Dialogo Piero Vernuccio. Anche questa triste circostanza mi aveva causato dolore. Anche lui mi accontentava in tutti i modi, pubblicando le mie lettere al direttore. Il signor Amore e famiglia porgono sentite condoglianze, associandosi al dolore del figlio per la perdita della cara mamma.

Giovanni Amore

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