Ignazio Drago da Scicli tra i 10 camminatori in sedia a rotelle in Veneto. Una bella esperienza

Corriere di Ragusa Attualità

Ignazio Drago da Scicli tra i 10 camminatori in sedia a rotelle in Veneto. Una bella esperienza

SCICLI – C’è anche l’ingegnere sciclitano Ignazio Drago tra i 10 partecipanti della nuova edizione di Klick’s on ways, il cammino di 10 viaggiatori, di cui 8 a mobilità ridotta, che attraversano il Veneto, per raccontare l’esperienza del viaggio lento e per valorizzare i territori, la loro accessibilità e l’accoglienza delle comunità. Ma soprattutto per portare un messaggio forte: il Cammino è un’esperienza per tutti. Si parte venerdì 18 maggio da Negrar di Valpolicella, mentre l’arrivo è previsto per venerdì 26 maggio a Motta di Livenza, con un gran finale il giorno successivo in piazza San Marco a Venezia.

A promuovere l’iniziativa, con il prezioso supporto tecnico dell’azienda austriaca Klaxon Mobility GmbH, è Free Wheels, organizzazione di volontariato che avvicina persone con esigenze di accessibilità all’esperienza del Cammino e che in 10 anni di attività ne ha aiutate oltre 10.000 a scoprire i benefici del viaggio lento. L’Associazione nel 2022 ha lanciato la prima edizione in Emilia-Romagna e ogni anno sceglierà una nuova regione da attraversare. Per l’occasione, ha appositamente costruito e verificato un percorso attraverso diversi itinerari del Veneto: il Cammino delle Scoperte, la Via Romea Strata, la Via Postumia, la Ciclabile Treviso-Ostiglia e il Cammino di Sant’Antonio.

A guidare il gruppo di viaggiatori è Pietro Scidurlo, Presidente di Free Wheels e autore per Terre di mezzo Editore della prima guida europea su un Cammino accessibile a tutti. “Il Klick – spiega – è un propulsore elettrico che si aggancia alla carrozzina e consente a chiunque di affrontare la stragrande maggioranza dei terreni off-road. È così che affronteremo i sentieri che ci consentiranno di arrivare nelle Unità Spinali di Negrar di Valpolicella e di Motta di Livenza, per raccontare la nostra esperienza e testimoniare a chi sta perdendo la speranza che anche dopo una lesione midollare la vita offre tante opportunità, e il Cammino può essere una di queste. È un’esperienza, rivitalizzante dove gambe e ruote non sono mezzi di locomozione ma organi di senso che consentono di percepire emozioni che ci arricchiscono. Per questo – conclude – vogliamo condividerla il più possibile”.

Madrina del progetto è Jesusleny Gomes, che ha percorso a piedi 574 comuni veneti e ha sposato l’iniziativa: “L’accessibilità fa parte della quotidianità di ognuno di noi e dovrebbe essere inserita nella strategia di sviluppo di qualsiasi progetto, di vita, di lavoro, di Cammino”. Lo sciclitano Drago è costretto su una sedia a rotelle da quando rimase vittima di un incidente in bicicletta, durante una passeggiata domenicale.

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