RAGUSA – Si dice che le persone che ci lasciano, non ci lascino mai veramente. “E lei continuiamo a ritrovarla in tutti i simboli che la quotidianità ci offre: in un campo di fiori, nei passi di letteratura che, da umanisti, sostengono la sua mancanza”. Sono queste le parole con cui è stata ricordata a Ragusa la professoressa Silvana Simonelli, docente di lingua inglese all’Istituto tecnico per geometri “Gagliardi” di Ragusa, a un anno dalla sua prematura scomparsa. Familiari, amici, colleghi e alunni si sono ritrovati presso l’aula magna dell’istituto per un momento di intima condivisione. Alla dirigente Nunziata Barone, che la ricorda con stima e affetto, è stata consegnata dalla famiglia una targa a corredo di un bellissimo vaso variopinto in ceramica.
A conclusione, tutti i presenti hanno assistito al disvelamento dell’intitolazione dell’Aula di Lingue che le è stata così dedicata; un gesto e un dono che la collega Silvana Giliberto ha definito come “un attestato di sopravvivenza, perché non si può parlare di tempo, c’è chi la conosceva da poco e chi da sempre, ma il sorriso di Silvana accoglieva tutti e la gioia si rifletteva trasparente nei suoi occhi”. “Mi sembra ancora di sentire la sua voce squillante – bisbiglia un’altra collega – e quella risata con cui alleggeriva ogni cosa”. E questo deve essere un momento di gioia – conclude la dirigente – perché da oggi ogni qual volta i colleghi, gli studenti entreranno in quest’aula non potranno che ricordarla, resterà sempre tra noi”.