Celebrati nel Val di Noto i 21 anni del riconoscimento Unesco

Corriere di Ragusa Attualità

Celebrati nel Val di Noto i 21 anni del riconoscimento Unesco

SCICLI – Un bene culturale deve essere inclusivo, accessibile e deve trasferire sapere e conoscenza. Il messaggio lanciato da Scicli da Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, è stato chiaro ed è stato rivolto in particolare agli operatori culturali e a quanti operano nel settore turismo. Christian Greco è intervenuto a conclusione della 3 giorni che ha celebrato in varie città del Val di Noto i 21 anni del riconoscimento Unesco.

Nella cornice di Palazzo Spadaro l’intervento di Greco, peraltro di ascendenza sciclitana, arricchito dall’esperienza del relatore nella sua veste di uno dei più importanti musei italiani, è servito ad aprire nuove prospettive ed offrire nuove chiavi di lettura perché i beni culturali del Val di Noto possano essere meglio conosciuti e diventino volano di sviluppo. Anche Pierpaolo Forte dell’Università degli Studi del Sannio ha sottolineato l’importanza di considerare i beni culturali non solo come oggetti, ma come soggetti che devono diventare protagonisti e attori della vita sociale, veri e propri enzimi che agiscono sulla vita della comunità e contribuiscono a far lievitare il seme della cultura ma anche dello sviluppo.

Condividi questo