COMISO – Ma è così facile raggiungere indisturbati la pista di decollo e atterraggio dell’aeroporto di Comiso, facendo scoppiare il caos? Evidentemente sì, se è vero come è vero che 3 immigrati minorenni scappati dal centro d’accoglienza della vicina contrada Cifali passeggiavano, probabilmente senza rendersene neppure conto, nientemeno che sulla pista del Pio La Torre, causando un ritardo di circa un quarto d’ora nel decollo di un aereo e creando apprensione per la pericolosità della situazione. Per fortuna la situazione è sempre stata sotto controllo e nessuno si è fatto male. Ma i controlli? E la sicurezza? Sono tutte domande che si pone Andrea La Rosa, presidente provinciale Mpsi Ragusa.
La polizia alla fine ha intercettato e fatto allontanare i 3 minorenni immigrati, svolgendo ovviamente le indagini del caso, e così l’aereo si è potuto alzare in volo intorno alle 19, dopo che il pilota aveva annunciato l’inverosimile situazione ai passeggere, spiegando che ci sarebbe stato un ritardo nel decollo a causa della presenza di persone non autorizzate sulla pista. “Direi che è tutto una vergogna – dichiara La Rosa – e poi è possibile che in questa provincia, davanti a un caso così sconcertante e allo stesso tempo scandaloso, non ci sia un sindaco, un onorevole, una camera di commercio (che in realtà non c’è più) un sindacato, un’associazione di imprenditori, che abbia qualcosa da dire? Sembra davvero tutto come se ci trovassimo ai limiti dell’assurdo. Speriamo che qualcosa possa cambiare – conclude La Rosa – e in fretta”.