RAGUSA – Terremoto di magnitudo 5.5, alle 00.19 della mezzanotte tra venerdì e sabato, epicentro a sud di Malta, ad una profondità di 10 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica dell’Ingv-Roma ed è stato avvertito dalla popolazione anche in alcuni comuni siciliani delle province di Ragusa, Siracusa e Catania. Attivata la sala operativa regionale. Su disposizione del Dirigente Generale Cocina, tramite sala operativa e dirigenti di pc delle province di Catania, Ragusa, Siracusa e Caltanissetta, i sindaci dei comuni interessati sono stati invitati a preallertare le strutture di protezione civile e verificare eventuali danni, verificare procedure di emergenza e di avviso ai cittadini nelle aree costiere esposte, anche se appare improbabile un evento maremoto. Preallertate anche le organizzazioni di volontariato.
Altre 2 scosse sono state registrate alle 3.55 di magnitudo 3.2, e alle 6.42 di magnitudo 3.9. La prima scossa, la più forte arrivata 19 minuti dopo la mezzanotte, è stata, come accennato, distintamente avvertita anche in quasi tutti i comuni del Ragusano, con sedie che vibravano e lampadari che oscillavano, per pochi secondi. Anche in questo caso, per fortuna, non si sono registrati feriti o danni. Quindi 2 terremoti in meno di 12 ore in Sicilia, considerato anche quello precedente di magnitudo 4.4 alle 14.06 di venerdì con epicentro ad Acicastello, nel Catanese.