Una bara bruciata vicino al cimitero di Comiso con i resti abbandonati

Corriere di Ragusa Cronaca

Una bara bruciata vicino al cimitero di Comiso con i resti abbandonati

COMISO – E’ finita all’attenzione dei carabinieri, con una denuncia, la macabra vicenda del rinvenimento dei resti, in un canale di scolo in contrada Manco, di una bara data alle fiamme proprio alle spalle del cimitero comunale di Comiso. Quando è successo il fatto non si sa. Il comune, attraverso una ditta specializzata, gestisce secondo legge e in modo tracciabile, le estumulazioni, quindi non è ancora chiaro come possa essere avvenuto un simile evento. In ogni caso, almeno, non sono stati ritrovati resti umani, per cui si presuppone che quando la bara è stata incendiata, doveva essere vuota. Forse un modo, per così dire, “sbrigativo”, si smaltire la cassa da morto, almeno nelle discutibili intenzioni di chi ha proceduto in tal senso. Saranno le indagini dei militari dell’Arma a fare chiarezza sull’accaduto, individuando le responsabilità. Intanto la macabra vicenda è divenuta oggetto di scaramucce politiche tra un paio di candidati sindaco, che avrebbero fatto meglio ad evitare, quantomeno per sfatare il vecchio adagio del “Non c’è mai limite al peggio”, specie, aggiungiamo noi, quando si scade nella politica, quella becera.

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