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Bollette “salate” e acqua non potabile (quando arriva): azioni di reclamo di Assoutenti

MODICA – Numerose segnalazioni sono pervenute allo sportello consumatori Assoutenti di Modica da parte dei cittadini residenti nelle campagne modicane (e non solo), i quali si sono visti recapitare dal Consorzio di bonifica 8 di Ragusa solleciti di pagamento per fatture relative al servizio fornitura di acqua potabile. A tal proposito è stato appurato trattarsi di solleciti aventi ad oggetto fatture pluriennali mai recapitate dall’Ente e che riguardano periodi, peraltro, già coperti dalla prescrizione.

Peraltro gli utenti lamentano la pessima qualità del servizio idrico, caratterizzato da continue interruzioni nell’erogazione dell’acqua (con i connessi gravosi disagi). Inoltre, l’acqua fornita (con discontinuità) risulta da anni non potabile poiché, come accertato dal dipartimento dell’Agenzia Regionale Arpa Sicilia, infestata dall’elevata presenza di agenti chimici e batterici, che la rendono del tutto inidonea nonché pericolosa per l’uso domestico, previsto in tutti i contratti di fornitura.

“Il Consorzio – spiega l’avvocato Rosario Nigro – che gestisce la fornitura di acqua proveniente dall’acquedotto rurale di S.Rosalia, risulta del tutto inadempiente rispetto agli obblighi contrattuali assunti nei confronti degli utenti poiché: eroga l’acqua con discontinuità; eroga acqua non potabile; non procede alla doverose rilevazioni e letture del contatore preliminari alle operazioni di fatturazione; ha inopinatamente comunicato lettere di diffida senza le preliminari comunicazioni delle fatture relative alle annualità richieste (in altre parole gli utenti sono stati diffidati senza che prima avessero contezza alcuna degli importi dovuti), tanto è vero che in alcuni casi, sono stati persino gli utenti stessi ad aver diffidato il Consorzio a recapitare con regolarità le bollette”.

Lo sportello di Assoutenti di Modica, attraverso il responsabile provinciale, che sta raccogliendo le numerose segnalazioni dei cittadini residenti nell’area di pertinenza del Consorzio 8 e titolari di contratto idrico con il predetto Consorzio, annuncia quindi l’avvio delle opportune azioni di reclamo e legali nei confronti dell’Ente al fine di tutelare i diritti e gli interessi dei malcapitati utenti. Date le criticità rilevate, l’avvocato Nigro precisa che “A preoccupare non sono solo le intimazioni al pagamento per importi relativi a consumi non certi, bensì anche l’erogazione di acqua non potabile che mette a repentaglio la salute degli stessi utenti”.

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