Corriere di Ragusa Cronaca

Poliziotto preso a bastonate ad Acireale si salva grazie al taser. Interviene il sindacato

ACIREALE – “Preso a bastonate, un poliziotto si è salvato da danni fisici più gravi solo grazie all’utilizzo del taser”: lo rende noto Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo quanto avvenuto ad Acireale, in provincia di Catania. “Il collega brutalmente aggredito durante un banale controllo – prosegue la nota del sindacato – è stato eccezionalmente bravo, pronto e preparato e, nonostante il fortissimo colpo ricevuto, è riuscito ad adoperare il taser e ad evitare ulteriori ferite che potevano essergli letali. Per il collega, a cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà, un mese di prognosi ma, come accade quotidianamente ai poliziotti in servizio in ogni angolo del territorio, l’insidia improvvisa avrebbe potuto diventare tragedia. E’ indispensabile – conclude Mazzetti – una maggiore distribuzione del taser, anche in tutti gli uffici periferici territoriali ed a tutte le specialità, e soprattutto che il poco personale già abilitato ad utilizzarlo non venga assolutamente impiegato in servizi diversi. Questo strumento prezioso serve per la sicurezza di tutti”.

Tutto era scaturito dall’arresto di un nigeriano di 35 anni, gravemente indiziato dei reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Dopo la segnalazione di una persona molesta davanti a un supermercato, i poliziotti erano giunti sul posto, trovando l’uomo armato di bastone che, alla richiesta di mostrare i documenti, ha reagito bruscamente, colpendo in maniera fulminea con tutta la sua forza uno degli agenti. Nonostante sia caduto a terra per la violenza della bastonata, l’agente è riuscito ad estrarre ed utilizzare il taser per fermare l’uomo, successivamente arrestato. Il poliziotto è stato portato in ospedale dove ha avuto 25 giorni di prognosi per le lesioni riportate, mentre per l’aggressore, sottoposto a giudizio direttissimo, il tribunale ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere.

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