Corriere di Ragusa Sicilia

Approvato dal Cdm il decreto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina

E’ stato approvato dal consiglio dei ministri il decreto per il Ponte sullo Stretto di Messina. Il Cdm del 16 marzo ha dato quindi il via libera a un testo che consente l’immediato riavvio del percorso di progettazione e realizzazione dell’opera. Rinasce così la Società Stretto di Messina che avrà una nuova e più moderna governance. È prevista una solida partecipazione del Mef e del Mit, a conferma dell’importanza che il governo attribuisce al collegamento stabile tra Calabria e Sicilia. In concreto, si riparte dal progetto definitivo del 2011 che verrà adeguato alle nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali. Il nuovo iter autorizzativo dovrà bollinare il ponte strallato più lungo al mondo (3,2 chilometri).

L’opera “consentirà di ridurre l’inquinamento da anidride carbonica, oltre a permettere un consistente risparmio di tempo e denaro a tutti coloro che devono attraversare lo stretto”, si legge in una nota del Mit, che aggiunge che l’opera sarà anche “motivo di grande attrazione turistica”. Il consiglio dei ministri ha dato il semaforo verde salvo intese, il testo sarà disponibile a breve perché sono necessari gli ultimi approfondimenti tecnici. Arrivano intanto le prime reazioni. “È una giornata storica non solo per la Sicilia e la Calabria ma per tutta l’Italia. Dopo 50 anni di chiacchiere questo Consiglio dei ministri approva il Ponte che unisce la Sicilia al resto dell’Italia e all’Europa”, dice il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini in un video messaggio al termine del Cdm.

“Il Ponte sullo stretto di Messina riparte: è un progetto concreto, che rappresenta l’idea di futuro che abbiamo sempre avuto. Già 20 anni fa con il mio governo avevamo pronto il progetto, un’opera strategica che si sarebbe realizzata se la sinistra non fosse intervenuta con la politica dei no. Questa volta non ci fermeranno”, dice su Instagram il leader di Fi Silvio Berlusconi.

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