COMISO – “A Comiso non è possibile beneficiare della tregua fiscale con rottamazione e stralcio delle cartelle fino a 1.000 euro vista la scelta politica dell’amministrazione comunale di avvalersi di un’agente di riscossione privato”: lo dichiara il capogruppo consiliare della Lista Spiga Gaetano Gaglio. “Purtroppo – prosegue Gaglio – i cittadini di Comiso, a meno che non intervenga una modifica normativa o una interpretazione estensiva dei provvedimenti in essere, non possono beneficiare della tregua fiscale con rottamazione e stralcio delle cartelle fino a 1.000 euro per effetto della scelta politica della giunta di rivolgersi ad un soggetto privato per la riscossione coattiva. Il nostro comune è di conseguenza escluso, secondo l’interpretazione attuale della normativa, da questa possibilità.
Tutto questo oltre la necessità che i cittadini paghino le tasse, sacrosanta sempre, ma che nulla c’entra con la possibilità di avere uno sconto su interessi e sanzioni o un’agevolazione come milioni di cittadini di altri comuni in un momento difficile per moltissime famiglie. Molti cittadini si sentono privati di una possibilità concreta di ridurre i propri disagi economici a causa di scelte politiche rivelatesi sbagliate. Comiso avrebbe ben potuto gestire direttamente la riscossione coattiva, come in passato, mantenendo la possibilità di venire incontro in vari modi ai propri cittadini, avrebbe potuto ricorrere al ruolo e al riscossore pubblico, avrebbe potuto associarsi ad altri comuni. Avrebbe potuto agire in diversi altri modi. Cerchiamo di lavorare insieme dunque – conclude Gaglio – per riparare agli errori commessi”.