Alla scoperta dello splendido campanile della chiesa di S. Pietro

Corriere di Ragusa Attualità

Alla scoperta dello splendido campanile della chiesa di S. Pietro

MODICA – I volontari della Via delle Collegiate, svolgendo una accurata pulizia delle campane del Duomo di San Pietro Apostolo, hanno potuto datare “Petra”, la più antica e potente campana della torre campanaria, voluta dalla principale benefattrice del tempio modicano. Le scritte riemerse dalle ossidazioni del bronzo attestano che la campana fu rifusa nel 1761, quasi un secolo dopo la morte della benefattrice Petra Mazara, dall’artigiano Francesco de Marco, trovando così un riscontro al documento, casualmente recuperato tra i preziosi carteggi dell’archivio di stato, ovvero una ricevuta di pagamento del 1762.

Per condividere con la città queste scoperte l’Associazione la Via delle Collegiate ha promosso “Modica in notturna”, per visitare e scoprire il Campanile del Duomo di San Pietro Apostolo. Un’apertura che segue le iniziative promosse dall’associazione impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale religioso di Modica. Un impegno che ha già prodotto nel corso del tempo la creazione di due aree espositive una a Santa Maria di Betlem e l’altra presso il Duomo di San Pietro in cui dall’anno scorso i numerosi visitatori hanno la possibilità di ammirare il patrimonio artistico della Collegiata esposto presso l’Area espositiva Cappella Mazara.

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