Chi era Rosalba Dell’Albani, la donna uccisa dal cognato

Corriere di Ragusa Cronaca

Chi era Rosalba Dell’Albani, la donna uccisa dal cognato

GIARRATANA – Una donna tranquilla, una cattolica devota dalla vita specchiata che si divideva tra la famiglia e il lavoro: questa era la 52enne Rosalba Dell’Albani, uccisa nel sonno con una coltellata fatale dal cognato Mariano Barresi, 66 anni, pensionato, arrestato dai carabinieri subito dopo il delitto, verificatosi all’alba di sabato nell’abitazione familiare, una palazzina di 3 piani, in via Andrea Costa. Rosalba Dell’Albani era moglie di un brigadiere dei carabinieri in servizio al comando provinciale di Ragusa, e madre di 3 figli, di cui uno pure lui carabiniere in servizio in Calabria, il secondo militare di stanza a Messina, e il più piccolo dei 3 studente all’istituto alberghiero. La vittima invece lavorava all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Una famiglia modello, come ce ne sono tante, molto conosciuta nel piccolo paese montano di Giarratana, sconvolto dal delitto.

La vittima era solita accudire l’anziana madre, che viveva al pianterreno dell’edificio di 3 piani, occupato al secondo e ultimo piano dal cognato che l’ha uccisa, ovvero il marito della sua sorella maggiore. E difatti l’uomo ha sorpreso nel sonno Rosalba Dell’Albani, mentre si era assopita accanto alla madre, colpendola con una coltellata rivelatasi mortale. L’uomo, sotto interrogatorio alla presenza del suo avvocato di fiducia, avrebbe dunque ammesso le proprie responsabilità, dichiarando di sentirsi da tempo depresso.

Condividi questo