Corriere di Ragusa Attualità

Il maltempo ha devastato tutti i parchi archeologici del Ragusano

Grossi danni ai parchi archeologici di Cava d’Ispica e Kamarina a causa dell’eccezionale ondata di maltempo di qualche giorno fa che aveva messo in ginocchio la provincia di Ragusa e buona parte della Sicilia. E’ crollato un costone al Museo di Kamarina, mentre lo straripamento del fiume Ippari ha fatto cedere il ponte che collegava i territori di Ragusa e Vittoria, intaccando la base del promontorio su cui sorge la fortificazione greca, con un’erosione di 2 metri dal livello del fiume. A Kaukana sono stati sradicati molti alberi autoctoni ad alto fusto, schiantatisi sui monumenti, compromettendone la stabilità. Per quanto riguarda il parco archeologico di Cava Ispica sono stati riscontrati danni alle “Catacombe della Larderia” e nella “Grotta di San Nicola”, testimonianza unica di affreschi bizantini, invase dall’acqua che ha sommerso le antiche tombe. Si sono verificati anche vari smottamenti di terreno, cedimenti di muri a secco e steccati per circa mezzo chilometro. L’entità dei danni è dunque un corso di quantificazione.

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