Corriere di Ragusa Sport: Calcio

S. Croce a Milazzo per riscatto dopo 2 sconfitte

Calcio, Eccellenza/B

Il Santa Croce (foto) va a Milazzo con l’obbiettivo di rialzarsi dopo le due strane sconfitte consecutive giunte dopo tre precedenti belle prestazioni con squadre di alta classifica. Un passo indietro inspiegabile se non per aver preso evidentemente sottogamba i confronti con squadre sulla carta affrontabili proprio perché stabilizzate nella bassa classifica. L’impegno contro i rossoblù mamertini per la settima giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza è quindi fondamentale per dimostrare che la squadra è in salute e che ha tutti i mezzi per affrontare la fase finale del campionato. Lucenti in settimana ha torchiato i suoi uomini, chiedendo loro di ritornare a essere umili e a non cullarsi dei complimenti. I conti, secondo il trainer biancazzurro, si fanno sempre alla fine e da qui alla fine del campionato, ancora ci sono tante battaglie da affrontare. Domenica il Santa Croce affronterà una squadra che, oltre ad essere una diretta concorrente alla salvezza, sta attraversando un buon momento. La sconfitta immeritata di domenica scorsa contro la Nebros, arrivata nei minuti finali, la dice lunga sulla qualità della squadra di Venuto che tenterà di bissare la vittoria dell’andata, quando a Santa Croce vinse per 2-1, approfittando adesso del vantaggio di giocare sul proprio terreno di gioco e, soprattutto, davanti ai propri tifosi.

Lucenti per l’occasione dovrà fare a meno di Reale che dovrà scontare una giornata di squalifica ma recupera l’attaccante Cortès assente nelle ultime tre gare per infortunio. Obbiettivo quindi per il Santa Croce è ritrovare lo spirito di squadra operaia e dalle forti convinzioni circa le proprie capacità che ha dimostrato in diverse gare di avere. L’incontro con il Milazzo si giocherà allo stadio ” Salmeri” della città mamertina e avrà inizio alle ore 15,00. A dirigere la contesa sarà il signor Leoni della sezione arbitrale di Pisa che sarà assistito dai signori Garofalo della sezione arbitrale di Palermo e dal signor Castelletti della sezione arbitrale di Caltanissetta.

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