COMISO – Il rilancio dell’aeroporto di Comiso non va mai al di là dei facili proclami, perché tra il dire e il fare c’è di mezzo… il cielo, in questo caso. Fuor di metafora, l’aeroscalo casmeneo è stato tagliato fuori ancora una volta dall’operatività del terzo vettore, Aeroitalia, che si aggiunge a Ita e Ryanair e che garantirà voli a prezzi calmierati dalla Sicilia verso Roma, Lombardia ed Emilia Romagna. Ma si partirà solo da Catania o Palermo. Aeroporto di Comiso non pervenuto. Come si concretizzerà il rilancio del Pio La Torre è un vero rebus, e ce lo dovrebbe spiegare, con i fatti, chi parla di “gufi” o “cassandre” varie. E già, perché alle facili parole, che tanto a pronunciarle non costa nulla, non sono mai seguiti i fatti concreti. E che fine ha fatto il progetto Cargo? Se ne parla da mesi, ma, per l’appunto, se ne parla soltanto. E’ la politica, signore e signori. La politica che ora scalda i motori in vista delle comunali di primavera. E c’è da scommettere che da qui ad allora saremo inondati da valanghe di promesse e buoni propositi. Ma chi ci crede più?
