Danni maltempo: spiaggia interdetta perché invasa dalle canne a Scicli. Lavori in corso

Corriere di Ragusa Attualità

Danni maltempo: spiaggia interdetta perché invasa dalle canne a Scicli. Lavori in corso

A causa del maltempo lungo il litorale di Scicli si è verificato lo spiaggiamento di una grande quantità di canne divelte dalla furia dei torrenti, che dalla spiaggia Micenci, in via Lido a Donnalucata, sono spiaggiate fino al lido Arizza-Spinasanta, all’intersezione con la foce del torrente Modica-Scicli. Nell’arenile sciclitano vi è un tappeto di 3 chilometri di canne che costituisce un pericolo costante per quanti, attratti dalla curiosità definita ormai “turismo post emergenziale”, intendano recarsi a spiaggia a vedere il fenomeno. Per tale ragione è stata emanata una ordinanza sindacale con cui è interdetto l’accesso alla spiaggia, e sono state previste sanzioni fino a 500 euro per i trasgressori.

Intanto sono stati avviati i lavori di ripristino del costone franato a causa delle forti piogge tra la chiesa di S. Maria dei Miracoli e via porta Walter, a Ragusa Ibla, che ha causato la temporanea chiusura di un tratto di via Ottaviano. Nelle more dell’intervento, la cui entità sarà valutata via via che si procederà allo stesso, viene sospesa la ztl di via Giusti e ripristinato il doppio senso di marcia in via del Mercato. È possibile quindi accedere a Ibla da via del Mercato (per poi proseguire su via Chiaramonte o via Conte Cabrera), via Giusti, largo SS. Trovato, discesa Peschiera. La fermata dei bus Ast viene temporaneamente spostata nel parcheggio di via avv. Ottaviano, sotto la Caserma dei Carabinieri.

A causa del cedimento della sede stradale in prossimità del viadotto sul torrente Cava Mistretta a Punta Braccetto, causata dalle avverse condizioni atmosferiche che hanno provocato il deflusso di notevoli quantità di acqua, il comando di polizia locale di Ragusa, competente per territorio, ha emesso l’ordinanza dirigenziale con la quale si istituisce il divieto di transito, sia veicolare che pedonale, fino a quando non saranno ripristinate e verificate le condizioni di sicurezza, sul viadotto sovrastante il torrente. Il raggiungimento delle abitazioni o delle attività oltre il viadotto sarà consentito attraverso l’area del demanio forestale del vivaio di Randello, con accesso dalla provinciale 85, che resterà aperto fino a cessata emergenza.

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