Schifani ha fatto la ricognizione dei danni del maltempo nel Ragusano

Corriere di Ragusa Attualità

Schifani ha fatto la ricognizione dei danni del maltempo nel Ragusano

E’ stata effettuata nella prima mattinata di una assolata domenica, che mette ancora più in risalto la devastazione causata dal maltempo degli scorsi giorni, la ricognizione dei luoghi più colpiti nel Ragusano. Presenti di persona personalmente il presidente della Regione Renato Schifani e il dirigente generale della Protezione civile Salvo Cocina, oltre ovviamente all’immancabile stuolo di politici che chiedono di dichiarare lo stato di calamità.

Gli stessi politici che prima non hanno mosso un dito per capire se tutto fosse a posto in vista di eventi calamitosi del genere, che pure erano stati ampiamente anticipati dalle previsioni meteo. Ma questa è la nostra bedda Sicilia, dove drammi e commedie si consumano ciclicamente più nel mondo marcio della politica che in quello elegante del teatro. E così, mentre ancora si attendono i risarcimenti del terremoto del 1990, si invoca un nuovo stato di calamità, stando bene attenti a inviare a tempo di record comunicati stampa che sanno di stantio, con le roboanti dichiarazioni del mittente di turno bene in evidenza.

In attesa che qualcosa si muova e che qualcosa di concreto venga fatto (ma di certo non in tempi brevi) si contano danni ingenti soprattutto a carico delle attività produttive, dalle attività serricole e dalle imprese agricole. Per fortuna non ci sono state vittime. Si attendono ora fatti concreti da parte del governo nazionale e di quello regionale, al di là dei sopralluoghi di rito.

Condividi questo