Donna diretta in ospedale per partorire resta bloccata in auto

Corriere di Ragusa Cronaca

Donna diretta in ospedale per partorire resta bloccata in auto

RAGUSA – E’ rimasta bloccata in auto a causa delle strade allagate mentre la stavano portando all’ospedale Giovanni Paolo II per partorire: è la disavventura a lieto fine capitata ad una donna di Ragusa, salvata dai vigili del fuoco nell’ambito delle decine di interventi in corso per fronteggiare le emergenze. La donna ha quindi potuto raggiungere il Giovanni Paolo II, dove ha regolarmente partorito. Molte strade del territorio ibleo sono difatti state chiuse perché impraticabili, dal momento che sono state completamente invase da acqua e detriti.

Critica la situazione in territorio di Comiso, corso Ho Chi Min e ingresso aeroporto Pio La Torre in particolare. E’ meglio stare a casa e, se proprio necessario, muoversi con estrema prudenza. Una voragine si è aperta nel ponte di Punta Braccetto in seguito alle piogge torrenziali delle ultime ore. Non ci sono feriti. La voragine si è aperta sul ponte che sovrasta il canalone di Punta Braccetto. L’asfalto ha ceduto sotto i colpi della pioggia battente. Ingrossati i torrenti Pozzo Pruno, Ianni Mauro e canale San Liberale a Modica, oltre al già citato fiume Ippari a Comiso, il torrente Santa Maria La Nova a Scicli e il torrente Modica Scicli. Letteralmente inghiottito dalle onde il lungomare di Donnalucata. Danni pure al moletto di Sampieri.

I vigili del fuoco sono stati impegnati in queste ore concitate per soccorrere automobilisti rimasti in panne, rimuovere detriti dalle strade causati da smottamenti, alberi e pali della luce e del telefono caduti, muri a secco crollati e cartelloni pubblicitari spazzati dal forte vento, come testimoniato dalla foto sotto. Non si segnalano al momento feriti. Molte le case allagate, specie quelle delle zone rurali, delle zone costiere e delle aree periferiche ai centri abitati. Molte zone sono senza corrente elettrica già dalla scorsa notte. Alcune famiglie, le cui abitazioni insistono dalla parte del torrente Fiumara, sulla strada che collega Modica a Scicli, nella notte sono state fatte evacuare dalla protezione civile. La strada è stata chiusa al traffico.

In parecchie zone della provincia di Ragusa ha nevicato, in particolare nella zona alta del capoluogo e nelle aree montane, tra Monterosso, Chiaramonte e Giarratana. Le strade quindi sono particolarmente viscide a causa del manto ghiacciato e occorre quindi usare la massima prudenza alla guida, se proprio necessario muoversi.

Nella zona montana verso monte Lauro le strade sono state liberate dalla neve. Particolarmente grave la situazione sulla provinciale 7 tanto che, nella serata di giovedì, si è resa necessaria la chiusura al traffico del tratto dalla rotatoria Serravalle sino alle porte di Comiso, essendo la strada pericolosamente allagata. Le pattuglie sono ancora all’opera, permanendo il maltempo. Le strade allagate sono tante anche in zona mare: è chiusa provinciale 60 Ragusa Santa Croce.

A Comiso sono state chiuse corso Ho Chi Min, via Feliciano Rossitto, via Leonardo Sciascia, contrada Passa Porto. Preoccupa l’ingrossamento del fiume Ippari. Da oltre 24 ore le squadre operative del comando dei vigili del fuoco sono impegnate per far fronte alle numerose richieste di interventi per far fronte ai danni causati dalla pioggia.

Nella tarda serata di giovedì le richieste di intervento si sono intensificate, a causa di problematiche alla viabilità, oltre che alla necessità di provvedere al recupero di alcuni operai del depuratore di modica che non riuscivano ad attraversare il letto di acqua che si frapponeva fra le sponde della cosiddetta zona Fiumara. Proprio la vecchia strada Modica Scicli, come accennato, è stata chiusa a scopo precauzionale. Chiusa anche la strada Scicli Donnalucata via Lodderi che porta oltre alla borgata di Donnalucata anche a Playa Grande ed a Marina di Ragusa.

Per le mareggiate, il comune di Santa Croce ha inibito il transito pedonale sul lungomare Amerigo Vespucci a Punta Secca. Crollo anche di una parte della fornace Penna di contrada Pisciotto. A Chiaramonte, vietato il transito nella zona Orto Rabbito Petraro e l’attraversamento del torrente Cassarello nella strada Petraro Cifali, la strada Senia e l’attraversamento del torrente di Poggio Gallo.

Sempre in zona montana, tra Giarratana e Monterosso, segnalate due frane lungo la provinciale 12 in direzione Buccheri e la provinciale 59 in direzione Modica. Strada chiusa all’ingresso di Comiso, provinciale 7, dal mercato ortofrutticolo al centro abitato.

Nell’Ispicese a Santa Maria del Focallo litorale eroso dalla furia del mare. Sempre a Ispica il comune sta alzando il margine del ponte Cozzo Muni. A Pozzallo per motivi di sicurezza è stata chiusa al traffico veicolare la via Rosario Livatino dalla rotatoria di viale Europa fino alla rotatoria dell’incrocio di viale Asia. Chiusa a Ragusa la circonvallazione di Ibla e criticità nel tratto basso di via Archimede. Alcuni quartieri di Ragusa sono al momento al vuoi da circa trenta minuti.

Dalle 11 di giovedì è stata disposta l’attivazione delle unità specializzate negli interventi fluviali, richiamati in servizio che si sono aggiunti alle squadre operative. Nel corso della notte diverse richieste di intervento per strade allagate, con auto in panne, in tutti i percorsi viari della provincia, abitazioni invase dall’acqua che non drenava dalle strade. Anche i campi e i terreni adibiti a coltivazione sono praticamente sommersi, con immaginabili danni per la produzione.

Il centro operativo di Roma, in accordo con la Direzione Regionale, dalle 8 di venerdì ha disposto il raddoppio dei turni, per cui sono in servizio nel Ragusano circa 50 vigili del fuoco per far fronte alle numerose richieste di intervento dando priorità alle richieste di soccorso che vedono coinvolte persone e lasciando per momenti successivi le richieste di svuotamento di piani cantinati. Tutte le attività sono coordinate dal Prefetto di Ragusa in sinergia con i sindaci della provincia con il libero consorzio le forze dell’ordine la Protezione Civile Regionale. In campo anche la polizia provinciale. La situazione meteo dovrebbe migliorare da sabato.

Già da giovedì mattina, con il livello di allerta rossa diramato dalla Protezione Civile Regionale, anche in provincia di Ragusa si erano avute forti piogge che hanno causato delle frane sulla carreggiata della statale 194 che porta da Monterosso al bivio di Giarratana e Chiaramonte. Un’abbondante nevicata si è avuta anche sulle arterie che da Monterosso Almo portano a Monte Lauro e Buccheri. Alle 7,30 sono dovuti intervenire i Rangers Europa di Monterosso Protezione Civile che con il loro mezzo Buncher Bu 200 4x 4 hanno liberato il manto stradale dalla neve rendendolo fruibile agli automobilisti.

Uno smottamento ha reso necessaria la chiusura della circonvallazione di Ibla, su via Ottaviano. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la protezione civile comunale. Non si sono registrati feriti. A Ispica è stato chiuso a scopo precauzionale il ponte della ferrovia dell’ex provinciale 86.

L’uragano mediterraneo Medicane sferza quindi in queste ore la Sicilia e non solo con venti di tempesta e piogge torrenziali, in particolare tra il settore orientale dell’isola e la bassa Calabria. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che si tratta di un ciclone in risalita dalla Tunisia con un “cuore caldo”, come si dice in gergo meteorologico, ovvero con una temperatura nel centro del vortice superiore rispetto alle aree esterne.

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