MODICA – Non si placa il malcontento sulla remissione in libertà del presunto ladruncolo seriale che per settimane ha terrorizzato commercianti e residenti di Modica, compiendo almeno una dozzina di furti in cui i danni sono stati maggiori dei magri bottini. E’ stato difatti convalidato l’arresto del 22enne marocchino, celibe e nullafacente, residente a Modica, fermato da polizia e carabinieri, ai quali è già noto, a seguito dei numerosi furti che da alcune settimane erano stati messi a segno nel centro cittadino. Ma dopo poche ore ai domiciliari l’arrestato è tornato libero, su decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ragusa, che, come accennato, ha convalidato il provvedimento restrittivo di domenica sera, revocando i domiciliari per la lieve entità dei furti ed anche, si ritiene, perché deve ancora essere accertato se siano stati commessi dal 22enne o se c’è qualche altro gruppo. Un fatto sembra certo: il ladro ha un complice, attualmente ricercato. Dovrebbe trattarsi di un connazionale. Intanto al 22enne è stato contestato il Daspo urbano, che gli vieta di avvicinarsi in alcune zone della città. Decine e decine i commenti di sdegno sui social da parte di numerosissimi utenti.
“Prima tutti contro le forze dell’ordine, dopo settimane di lavoro notte e giorno è stato arrestato e alla fine fuori dopo 2 ore bel risultato complimenti alle leggi italiani”, si legge nel commento di un utente. “Mi dispiace per chi subisce i danni ma gli italioti meritiamo questo perché questo abbiamo voluto per anni… garantisti all’inverosimile… e questo ci danno”…, commenta un altro utente. “E certo gli doveva rubare la Contea per tenerlo ancora al fresco” scrive un altro utente. “Se è questa la condanna, da domani inizio a rubare pure io”. E poi ancora decine di altri commenti tra l’ironico e la dura critica.