Corriere di Ragusa Sicilia

La 37enne di Gela morta per il vaccino: risarcimento di soli 77.000 euro

GELA – Ha ricevuto un risarcimento danni di appena 77.000 euro dal ministero della salute la famiglia di Zelia Guzzo, l’insegnante 37enne di Gela morta dopo 24 giorni dalla somministrazione del vaccino anti covid AstraZeneca. “I periti nominati dalla procura – ha dichiarato il legale della famiglia – hanno stabilito, come in altri 8 casi in Italia, che la causa della morte fu proprio la somministrazione del vaccino basato sull’utilizzo dell’adenovirus”. L’insegnante, madre di un bimbo di un anno e mezzo, è morta per una trombosi cerebrale che sarebbe stata provocata dall’inoculazione del vaccino. La famiglia dell’insegnante definisce la cifra dell’indennizzo “Irrisoria e offensiva per una perdita che ha provocato tanto dolore”. Saranno risarciti il marito, il figlio e le sorelle.

La famiglia è dunque pronta a dare battaglia. “Andremo avanti in sede penale e civile per avere giustizia”, ha aggiunto il legale. La famiglia Guzzo, sempre secondo il legale, è stata la prima in Italia ad aver ricevuto l’indennizzo.

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