COMISO – Alla guida della propria auto, una Volkswagen Golf, aveva investito 2 studentesse ragusane che viaggiavano in sella ad uno scooter in centro a Comiso, non fermandosi a prestare soccorso. Si tratta di un tunisino finito a processo e ora assolto dall’accusa di omissione di soccorso ai sensi del 131 bis del codice di procedura penale, come modificato dalla riforma Cartabia, che ha esteso la possibilità di proscioglimento per particolare tenuità del reato ai reati puniti nel minimo con meno di 2 anni di reclusione. Peraltro l’imputato era stato identificato dalle 2 ragazze investite. La pubblica accusa aveva invocato la condanna a 9 mesi.
Sotto processo era finita anche una donna, che viaggiava come passeggera nell’auto ma che aveva falsamente dichiarato di essere lei alla guida. Anche quest’ultima è stata assolta dall’accusa di favoreggiamento con la formula per non aver commesso il fatto, non potendosi utilizzare le dichiarazioni in fase di indagine rese senza la presenza dell’avvocato difensore. L’incidente si verificò nel marzo 2019 in via Mameli a Comiso. Le ragazze furono trasportate al Guzzardi di Vittoria.