Non sapeva di trasportare 230 chili di “erba” nel camion: 32enne assolto

Corriere di Ragusa Cronaca

Non sapeva di trasportare 230 chili di “erba” nel camion: 32enne assolto

POZZALLO – Fu arrestato perché trasportava nel camion di surgelati 230 chili di marijuana. Dopo la condanna in primo grado a 3 anni, ora è stato assolto per non avere commesso il fatto. Si tratta di un 32enne maltese, arrestato al porto di Pozzallo, all’imbarco dell’aliscafo per Malta, quando tra il 28 e 29 gennaio del 2019, nel corso di un controllo effettuato dalla guardia di finanza, nucleo cinofilo di Siracusa, e dalla Agenzia delle Dogane, i cani antidroga, i due pastori tedeschi Aquy e Primo, segnalarono la presenza di sostanze stupefacenti.

Si scoprì che a bordo del camion di una società maltese di trasporti, per la quale l’autista lavorava, in un vano c’era la marijuana suddivisa in pacchi sottovuoto e sigillati, caricati, come emerse, con una bolla fasulla di un corriere. Quella droga avrebbe fruttato sul mercato clandestino un ricavo da un milione e mezzo di euro. Secondo i difensori dell’uomo, costui era ignaro del contenuto di quei pacchi. L’uomo ha sempre professato con forza la sua innocenza ricostruendo ogni passaggio del suo viaggio, ogni sosta, peraltro riscontrata. Ora, a distanza di 4 anni, la seconda sezione penale della Corte di Appello di Catania ha scagionato l’autista, assolvendolo con la formula per non avere commesso il fatto. Anche il Procuratore generale (così come era avvenuto anche nel primo processo di appello) aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato.

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