Proficuo e costruttivo l’incontro della scorsa settimana tra l’amministrazione Marino e i residenti della borgata rivierasca di Cava d’Aliga. All’appuntamento, voluto dal sindaco e calendarizzato nell’ambito degli incontri periodici con i residenti delle borgate e delle periferie, ha partecipato tutta la giunta, la presidente del consiglio e parecchi consiglieri comunali. Il sindaco ha aperto i lavori annunciando 5 interventi specifici, dando appuntamento nei prossimi mesi, per la verifica dello stato di avanzamento delle opere.
Via Gorghi: con fondi comunali, ha annunciato il primo cittadino, sarà ripristinato il manto stradale dell’arteria viaria, per un importo di poco superiore ai 50.000 euro. La strada versa oggi in condizioni di scarsa praticabilità. L’intervento è di prossima e vicina attuazione.
Via Frine: con fondi della protezione civile, di poco superiori ai 150.000 euro, sarà consolidato il fronte del bastione del lungomare di via Frine, a rischio di ribaltamento. Il tratto in questione va dall’ex ristorante La Scogliera fino allo chalet. L’intervento è di prossima e vicina attuazione.
Inoltre sarà installata una nuova, moderna e colorata bambinopoli in prossimità del lungomare. Un’area giochi destinata ai più piccoli. Sarà un punto qualificante anche in termini urbanistici. L’intervento è di prossima e vicina attuazione.
Rispetto alla fruizione di via del Mare, è allo studio la creazione di un percorso pedonale che renda accessibile uno degli angoli più suggestivi della borgata grazie a pedane lignee che rendano praticabile la scogliera. Si tratta di un progetto di ampio respiro e attualmente in fase progettuale.
Grazie a un accordo con l’Esa, prima della prossima estate sarà emunto un pozzo situato a monte di Sampieri, che permetterà di implementare la fornitura idrica di ulteriori 17 litri al secondo, il che risolverà definitivamente il problema della carenza idrica estiva nella contrada sita tra Cava d’Aliga e Sampieri.
A fronte delle sollecitazioni dell’attento e numeroso pubblico, il sindaco ha annunciato che circa la questione della sicurezza di viale della Pace, arteria stradale densamente trafficata (spesso a velocità sostenuta) è già stata prevista la realizzazione di ulteriori 2 rallentatori di velocità a forma di cunette, che costringeranno i mezzi in transito a rispettare i limiti e l’attraversamento dei pedoni.
L’appello dei residenti, unanime e condiviso dagli amministratori, è per la soluzione dell’annosa questione dell’allaccio delle abitazioni alla rete fognaria, al fine di risolvere definitivamente il problema della presenza dei pozzi neri.