Corriere di Ragusa Attualità

Tombe “maltrattate” al cimitero di Scicli? Il sindaco Marino fa chiarezza

SCICLI – “I lavori in corso per l’ampliamento del cimitero comunale di Scicli stanno “maltrattando” l’area più antica e di interesse storico artistico”: lo sostiene in un post sui social il consigliere comunale Bruno Mirabella, che rincara la dose parlando di “Sofferenza, disagi, pericoli, incuria, un modo per affliggere coloro i quali si recano in visita dei propri cari”. Mirabella fa anche riferimento a “Lavori in corso non controllati dagli organi preposti, tombe sotterrate da materiale di scavo e lapidi distaccate”.

Sulla vicenda è subito intervenuto a stretto giro di posta il sindaco Mario Marino, che, a scanso di equivoci, ha subito precisato che “Nulla di tutto ciò è mai avvenuto”. In una lunga nota, il primo cittadino chiarisce quindi che “Le foto oggetto della polemica che in queste ore è stata alimentata in città fanno riferimento ad un progetto diverso da quello dell’ampliamento del cimitero. Infatti, la polemica riguarda dei lavori che sono parte di un progetto per la realizzazione di n. 288 loculi nel settore 18 del cimitero storico di Scicli (Determinazione LLPP. n. 166 del 16/05/2022). Un progetto, che insiste su un’area originariamente da destinare a monumentini, che noi abbiamo ereditato e che risale alla precedente Amministrazione della quale faceva parte anche chi ora ha sollevato il problema dei lavori al cimitero con tanto di pubblicazione di una foto di una tomba parzialmente coperta di terra.

Mi sono accertato della situazione – prosegue Marino – e mi è stato assicurato che i mezzi meccanici dell’impresa che sta svolgendo i lavori non hanno assolutamente transitato su aree in cui erano presenti delle tombe. Questi lavori consistono nella fondazione su pali dei nuovi loculi, ovvero di un tipo di interventi che richiedono mezzi meccanici, nello specifico una trivella molto ingombrante, ed un’area di lavoro certamente più agevole ed ampia rispetto a quella individuata nel progetto. Proprio a causa di questi movimenti, al terreno bagnato e scivoloso per via delle forti piogge degli ultimi giorni ed alla pendenza del terreno, così come spiegato dagli operai presenti sul posto, un po’ di terra è scivolata su parte di una tomba in loco. Questa terra stamattina è stata già sistemata ed è stato ripristinato lo stato dei luoghi. Questa dunque – conclude Marino – è la realtà dei fatti”.

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