Il centro storico di Ispica è un inferno: residenti in commissariato. Il questore si attiva

Corriere di Ragusa Cronaca

Il centro storico di Ispica è un inferno: residenti in commissariato. Il questore si attiva

ISPICA – Il centro storico di Ispica è diventato invivibile: è il senso dell’esposto presentato al questore di Ragusa Giusy Agnello dai residenti attraverso il gruppo spontaneo che denuncia musica ad altissimo volume da parte di alcuni locali pubblici, e vicoli e strade che si trasformano in luoghi di spaccio, dove i giovinastri danno luogo a risse e schiamazzi, orinando anche vicino alle abitazioni. Un vero e proprio inferno al quale si sta ponendo un limite, come assicurato agli stessi residenti dal dirigente del commissariato di Modica Eva Carpintieri, nell’ambito dell’incontro svoltosi in commissariato.

Il questore ha preso le dovute iniziative in merito, in collaborazione con i comandanti provinciali delle altre forze dell’ordine, e porterà la questione sollevata dai residenti anche all’attenzione della prossima riunione del comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico. Dalle testimonianze dei presenti e dalla visione dei filmati da loro registrati è stato quindi possibile constatare “L’inaudita situazione a livello di emissioni acustiche a cui sono soggetti, in
particolar modo nei fine settimana, i residenti del centro storico di Ispica da parte di alcuni locali di somministrazione di alimenti e bevande – si legge nell’esposto – che, invece di tenere la musica ad un livello sonoro basso per intrattenere gli avventori, si sono trasformati nel tempo in vere e proprie discoteche non autorizzate con livelli di emissioni acustiche tali da non consentire né le normali attività di una famiglia, né tantomeno il riposo notturno.

A tutto questo – si continua a leggere – si aggiunga il fatto che spesso i vicoli e le viuzze accanto ai locali si trasformano in latrine, luoghi di spaccio di sostanze stupefacenti, luoghi di aggregazione dove spesso per futili motivi scoppiano delle vere e proprie risse e dando luogo a loro volta a schiamazzi di ogni genere”. Inoltre è stato segnalato che non sempre viene rispettata la normale raccolta differenziata dei rifiuti da parte dei gestori dei locali a discapito dell’igiene e del decoro urbano. La delegazione, che ha presentato anche delle proposte costruttive, ha dunque espresso la propria gratitudine per la sollecitudine e l’attenzione prestata.

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