Conferenza sindaci su problemi sanità: da pediatria ai medici stranieri

Corriere di Ragusa Attualità

Conferenza sindaci su problemi sanità: da pediatria ai medici stranieri

RAGUSA – “La gestione del sistema sanitario dovrà essere fondata sulla logica del bene comune e improntata al criterio della cooperazione consapevole. Le aspettative e gli interessi legittimi di ogni comunità, attesa la carenza di risorse, devono contemperare i bisogni e le necessità altrui”. E’ quanto dichiarato il commissario straordinario dell’Asp di Ragusa Fabrizio Russo, a margine della conferenza dei sindaci che si è tenuta in municipio Ragusa. Fra i temi più sollecitati dell’incontro c’è quello relativo alla pediatria: “La nostra strategia, nel breve medio termine, prevede il ricorso alle prestazioni aggiuntive e l’indizione di concorsi a tempo determinato e indeterminato. In seguito ragioneremo su un’analisi organizzativa che renda funzionale e organico il sistema delle pediatrie in tutto il territorio provinciale”.

Anche in relazione all’affollamento dei pronto soccorso, “Ho raccolto – prosegue Russo – le indicazioni dei sindaci che imputano le lunghe attese alla carenza di posti letto nei reparti e di medici nei servizi di emergenza e accettazione. Studieremo la tipologia e la quantità di accessi al pronto soccorso per capire, grazie al coinvolgimento del territorio e dei medici di medicina generale, quali siano le soluzioni più praticabili per evitare l’effetto imbuto. La prima risposta, però, arriverà con il ricorso alle prestazioni aggiuntive e ai concorsi. A tal proposito, ho chiesto la collaborazione dei sindaci per renderli più attrattivi. Ripercorrendo l’esperienza di qualche Azienda limitrofa, stiamo valutando la possibilità di aprire gli Avvisi pubblici a personale medico extra Ue, per rintracciare possibili risorse nelle comunità all’estero dei comuni iblei o – conclude il commissario straordinario – attraverso specifici gemellaggi che, da parte degli enti locali, sarebbe utile favorire e attivare”. La prossima conferenza dei sindaci è stata fissata per il 16 febbraio. I cittadini restano dunque in attesa di fatti concreti che facciano seguito alle belle parole e agli impegni assunti già in passato dai predecessori e finora disattesi.

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