A Modica anche se hai il dipendente vicino ci devi parlare al telefono

Corriere di Ragusa Attualità

A Modica anche se hai il dipendente vicino ci devi parlare al telefono

MODICA – All’ufficio Tari del comune di Modica è diventata oramai una prassi consolidata quella di dover per forza parlare esclusivamente al telefono con il dipendente di turno per risolvere i problemi, anche se si trova a 2 passi da te, divisi solo da una porta. E’ l’ultimo paradosso burocratico escogitato tanto per complicare la vita ai contribuenti. Accade difatti che il numero di telefono da chiamare per fissare un appuntamento risulti troppo spesso occupato. Allora, chi decide di recarsi negli uffici della zona artigianale di contrada Michelica, si sente rispondere che senza appuntamento non si riceve. Non resta quindi che telefonare, unica opzione disponibile.

E così, se si ha la fortuna di trovare la linea libera e che qualcuno risponda (quasi sempre al terzo tentativo) senti meglio la voce del dipendente provenire da dietro la porta che non al telefono. E anche se gli spieghi che sei proprio dietro quella famosa porta, non serve a nulla: in ufficio non si entra, si parla solo al telefono, anche se la dentro i cellulari non prendono benissimo e cade pure la linea. Di recente la situazione da commedia di serie B è stata vissuta in prima persona dalla registra modicana Alessia Scarso, che, prendendola con sana ironia, ha buttato giù una mini sceneggiatura dove si racconta in prima persona. Roba da ridere? Piuttosto da piangere, anche perchè non si capisce il motivo di questa contorta, scomoda e snervante procedura, dal momento che le restrizioni covid si sono attutite e basta indossare la mascherina protettiva per accedere agli uffici pubblici.

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