ISPICA – Sono parecchi i cittadini che si stanno recando all’ufficio tributi per i disguidi dovuti alle bollette ricevute in questi giorni. Nelle bollette dell’acqua e della fognatura lo schema riassuntivo recapitato indica come periodo di riferimento l’anno 2020 mentre le rate indicano l’annualità 2019, come evidenziato dai consiglieri di opposizione Giovanni Muraglie, Carmelo Oddo, Pierenzo Muraglie e Angelina Sudano, che si sono fatti portavoce delle lamentele dei contribuenti. “Alcuni – affermano i consiglieri – lamentano di aver ricevuto una richiesta di pagamento per una annualità pregressa già regolarmente pagata, con specifico riferimento al 2017. Altri affermano di non essere più proprietari, anche da qualche anno, dell’immobile a cui si riferisce l’utenza, ma di aver ricevuto ugualmente la bolletta.
Inoltre – continuano i consiglieri – il provvedimento di approvazione del ruolo per l’acqua e la fognatura per l’anno 2020 è stato approvato il 30 dicembre del 2022, indica come scadenza della prima rata il 31 dicembre del 2022, ma è stato mandato in pubblicazione il 4 gennaio del 2023. Anche se la bollettazione non è a carico degli uffici, ma affidata a ditta esterna è auspicabile che si faccia chiarezza sui disguidi esposti dai cittadini che chiedono semplicemente di avere piena contezza di ciò che si paga – chiude la nota – per sostenere l’ente nei costi necessari per garantire i servizi essenziali a tutti”.